Politica

Salvini ci riprova, ma anche la nuova convention nera a Roma sarà senza big: Marine Le Pen solo in collegamento video

Il 3 dicembre scorso il cantiere nero” a Firenze – che doveva dare il via al superamento a destra di Giorgia Meloni – è stato un evento molto sotto tono: niente pesi massimi e sul palco solo le seconde file. Matteo Salvini, però, non demorde e ci riprova. Sabato a Roma, agli Studios di via Tiburtina, torna Identità e Democrazia con la manifestazione “Winds of Change“: il leader della Lega raduna nuovamente il gruppo politico sovranista e di estrema destra del Parlamento europeo.

Una nota della Lega parla di “tutto esaurito” sottolineando che “per l’occasione saranno presenti tutte le delegazioni invitate in un mix di alleati storici e recenti” del Carroccio. Ma anche questa volta la lista degli ospiti è orfana di big. Del Rassemblement National francese bisognerà (anche questa volta) accontentarsi di un video-messaggio di Marine Le Pen: non sarà presente neppure il presidente e capolista del partito di destra francese alle elezioni europee di giugno, Jordan Bardella. Niente rappresentanti anche del Comitato esecutivo del partito di estrema destra tedesco Alternative fuer Deutschalnd, come confermato a LaPresse da un portavoce di AfD.

Ci saranno, invece, le delegazioni del FPÖ austriaco e del Vlaams Belang delle Fiandre. Poi anche una delegazione statunitense: nella nota della Lega si parla di “ex funzionari della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato sotto l’amministrazione Trump” ed è previsto anche l’intervento di Vivek Ramaswamy, l’imprenditore americano, ex candidato alle primarie repubblicane, molto vicino al tycoon. La Lega punta tutto sul discorso dal palco del leader portoghese di Chega, André Ventura, fresco di successo elettorale ora terza forza politica del Portogallo. Uno dei pochi interventi attesi di una kermesse politica che parte, però, già sotto tono.