Settantatré persone ferite in meno rispetto allo scorso anno e un calo del 17 per cento degli incidenti totali. A due mesi dall’entrata in vigore della Città 30, a Bologna il numero di incidenti e persone coinvolte in sinistri continua a diminuire. È quanto emerge dai dati forniti dalla Polizia locale che hanno messo a confronto le prime otto settimane di Città 30 con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Dal 15 gennaio al 10 marzo 2024, sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui 1 mortale, 252 incidenti con feriti (che hanno provocato 304 persone ferite), nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti. Nello stesso periodo dell’anno precedente il bilancio era di 452 incidenti totali, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti (che avevano provocato 377 persone ferite), 1 con ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti. In termini percentuali si è registrato un calo del 16,6% degli incidenti totali, del 14,9 % degli incidenti con feriti e del 19,4% rispetto alle persone ferite.
“Come già accaduto nelle città europee che l’hanno adottata prima di noi – commenta l’assessora Valentina Orioli – grazie alla Città 30 anche Bologna dopo due mesi di applicazione continua a registrare trend reali positivi per la sicurezza stradale e la tutela della vita umana. Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi”. Il processo che sta avvenendo a Bologna, secondo l’assessora, è quello di “un cambiamento di abitudini alla guida” che come dimostrano i numeri sta portando “concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città”. Un cambiamento che a Bologna è stato costruito con un’importante campagna di comunicazione e di sensibilizzazione e che si è accompagnata a un’attività di controllo “finalizzata soprattutto alla prevenzione” come precisa l’assessora Orioli. Un obiettivo che trova riscontro anche nei dati forniti dalla Polizia locale. Basta pensare che su un totale di 4.578 veicoli controllati in due mesi di servizio, sono state erogate soltanto 61 multe per il superamento dei 30 km/h a fronte di 617 sanzioni per altre violazioni.