A spasso tra i borghi dell’Umbria - 3/5
Quando il New York Times, nel 2020, ha dedicato un reportage al borgo di Panicale, molti italiani hanno conosciuto per la prima volta questo luogo fuori dal tempo in provincia di Perugia. La verità è che l’Umbria è una terra per molti versi ancora sottovalutata: essere fuori dai circuiti del turismo di massa le ha permesso di mantenere il suo fascino genuino. Le colline, la cucina tipica (se amate il tartufo, è il posto che fa per voi) e il senso di ‘vita lenta’ che si respira rendono l’Umbria la meta perfetta per chi parte da Roma e cerca un weekend all’insegna della disconnessione e del relax. In meno di tre ore si può raggiungere in auto Bevagna – inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia – per poi proseguire fino a Spello. Merita una visita Rasiglia, frazione di Foligno attraversata da torrenti e cascate. In queste cittadine il tempo rallenta, l’ospitalità è essenziale e autentica, la tavola è sempre una festa. Una vera chicca? Le Fonti del Clitunno, un tempo considerate un luogo sacro (qui sorge anche un tempietto patrimonio Unesco) con cascate, specchi d’acqua e una vegetazione rigogliosa. Un luogo idilliaco amato da Byron e Carducci. E, oggi, anche da Instagram.