Dopo 23 anni ricorda quando Johnny Depp le puntò il dito in faccia offendendola. Le vie per salire alla ribalta mediatica da mezzi sconosciuti sono infinite. Ad aggiornare l’archivio in questione ci pensa Lola Glaudini, 54enne attrice newyorchese, che durante il podcast dal titolo altisonante Powerful Truth ha alzato un polverone contro Depp. La Glaudini ha rievocato il set di Blow nel 2000, film girato da Ted Demme. E usando la parola “maltrattamento” ha riferito che Depp si rivolse a lei in malo modo dopo che lei aveva riso a una battuta su richiesta del regista del film. Demme aveva chiesto all’attrice di simulare una risata dopo una battuta di Depp. Ma la reazione dell’attore, secondo la ricostruzione soggettiva della donna, sarebbe stata questa: “Mi ha puntato il dito in faccia e mi ha chiesto chi c***o pensassi di essere. Mi ha detto di stare zitta e che lo stavo facendo deconcentrare. Mi ha chiamato idiota e mi ha detto di rimanere zitta”.
Glaudini ha raccontato di aver pianto e di aver provato un forte senso di delusione di fronte al divo con cui avrebbe voluto lavorare da tempo. Come se non bastasse, oltre ad aver enfatizzato un comportamento maleducato ma non certo un maltrattamento, durante il podcast la donna ha aggiunto che Depp si sarebbe scusato di quelle parole d’ira: “Prima ero intrappolato nel mio personaggio, stavo facendo l’accento di Boston e ero confuso. Quindi sono un po’ teso. Volevo solo assicurarmi che fossimo a posto”. A chiosare questo episodio imbarazzante ci ha pensato l’addetto stampa di Depp: Johnny è attento nei rapporti con i colleghi e lo staff sul set e quello che dice la Glaudini non corrisponde a verità.