Max Verstappen in pole position, poi la Ferrari di Carlos Sainz e il campione della Red Bull Sergio Perez, che però perde tre posizioni per penalità. In questo modo partirà quarto l’altro ferrarista, Charles Leclerc, dietro a Lando Norris. Sarà questa la griglia di partenza del Gp d’Australia, sul circuito di Albert Park a Melbourne, terzo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Verstappen ha chiuso le qualifiche con il tempo record di 1:15.915. Terza fila per la McLaren dell’australiano Oscar Piastri (1’16″572) e per Perez (1’16″274), che pur essendo autore del terzo tempo viene retrocesso di tre posizioni per ‘impending’ nei confronti del tedesco della Haas Nico Hulkenberg.

L’incidente è avvenuto nella Q1 nel corso della quale Hulkenberg è stato costretto a evitare il suo giro veloce dopo aver incrociato Perez – durante un giro di uscita – alla curva 13. Dopo aver esaminato l’episodio, gli steward hanno riscontrato che il team Red Bull non aveva avvertito Perez che Hulkenberg era indietro fino a un secondo prima dell’arrivo della Haas, il che significa che era troppo tardi perché Perez potesse evitare di ostacolarlo. Si è ritenuto dunque che il messicano avesse ostacolato inutilmente Hulkenberg e gli è stata inflitta una penalità di tre posizioni in griglia: Perez partirà dunque da sesto.

Si è detto felice Sainz, tornato in gara dopo il recente malore che gli aveva fatto saltare il Gp dell’Arabia Saudita di F1 di sabato 9 marzo: “Dalla gara saltata a Jeddah due settimane fa a questa prima fila: direi che si tratta di un’avventura davvero interessante. Sono molto felice perché venendo in Australia non ero nemmeno sicuro che ce l’avrei fatta a guidare. E invece sono riuscito a progredire sessione dopo sessione, con l’obiettivo di arrivare in qualifica nelle migliori condizioni possibili”. Un ritorno segnato dalla speranza che il fisico regga: “Nell’ultimo tentativo ho dato il massimo per conquistare la pole, ma date le condizioni non posso proprio dirmi deluso. Ora spero di riuscire a resistere dal punto di vista fisico per l’intera durata del GP. Se riuscirò a non provare dolore, e con la super motivazione che mi viene dal risultato di oggi, darò tutto per portare a casa un buon risultato”.

Altrettanto fiducioso Leclerc, che confida in una buona partenza per la giornata di domenica, pur ammettendo le difficoltà avute con la vettura: “Già dalla terza sessione di prove libere questa mattina non ho trovato il giusto feeling con la monoposto. In qualifica in Q3 non ero contento dell’anteriore, quindi ho deciso di intervenire con una modifica decisa all’ala che però non ha funzionato. Domani mi servirà una buona partenza: se riesco a superare subito Lando (Norris) possiamo attaccare le prime posizioni con un buon gioco di squadra. La gara è lunga e con quattro zone DRS superare sarà possibile. Vediamo quale risultato riusciremo a portare a casa”.

Esulta, invece, Fred Vasseur. “La prima fila di Sainz è un risultato strabiliante se pensiamo che solo due settimane fa era in ospedale dopo essere stato operato. Il suo recupero è stato eccezionale: grandi complimenti a lui e al suo staff che lo ha aiutato. Domani per lui non sarà facile ma sono sicuro che la sua grinta gli consentirà di compensare eventuali svantaggi fisici”, dice il team principal della Ferrari. “Leclerc ha dato il massimo come sempre, non si è accontentato di un piazzamento e ha provato a cercare la pole ma con poca fortuna. Tuttavia è stato veloce per tutto il weekend fin qui e mi aspetto che in gara possa risalire”, ha aggiunto. “Per quanto riguarda la nostra prestazione, siamo stati costantemente al vertice e domani ci aspetta una corsa molto delicata. Il fattore più importante saranno le gomme perché rispetto all’anno scorso abbiamo mescole più tenere di uno step e limitare il graining con una gestione attenta potrà fare la differenza a livello di passo gara. Su questa pista inoltre anche le variabili esterne, come sospensioni e Safety Car, sono sempre possibili, bisognerà saper girare a nostro favore le situazioni che si presenteranno”, ha concluso.

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