È morto venerdì 22 marzo nella sua casa di Key West, in Florida, Laurent de Brunhoff, l’artista francese che per quasi sette decenni ha dato vita alle avventure di Babar, l’elefantino più amato dai bambini. Aveva 98 anni.
La nascita di Babar
La storia di Babar ha inizio quasi per caso. Una sera del 1930, Cecile Sabouraud, madre di Laurent e Mathieu, racconta ai suoi figli una storia inventata al momento per consolare il più piccolo, disturbato da un mal di stomaco. La storia, che ha per protagonista un elefantino senza nome, piace ai bambini ma interessa in modo particolare il padre, Jean de Brunhoff, pittore, scenografo e saltuariamente scrittore.
Un successo mondiale
Colpito dal fascino che le vicende dell’elefantino hanno suscitato nei figli, Jean de Brunhoff gli dà il nome di Babar e gli dedica un libro illustrato in copia unica. Convinto dagli editori, decide di pubblicarlo: nel 1931 appare nelle librerie francesi “La storia di Babar“, un libro rivoluzionario per l’epoca, con 48 pagine di taglia extra-large stampate in litografia e illustrazioni dai colori brillanti. Il successo è immediato e travolgente: Babar diventa uno dei personaggi più popolari della storia della letteratura per bambini, le sue avventure vengono tradotte in 18 lingue e vendono almeno venti milioni di copie.
L’eredità di Laurent de Brunhoff
Dopo la morte prematura del padre nel 1937, Laurent de Brunhoff ne eredita il marchio e porta avanti la saga di Babar per quasi settant’anni, pubblicando oltre 50 libri. Nel 2017, a 92 anni, decide di rimettere per sempre la matita nel cassetto, lasciando un’eredità inestimabile a tutti i bambini che hanno amato e continueranno ad amare le storie del suo elefantino elegante e saggio. Babar non è solo un personaggio di fantasia, ma un vero e proprio simbolo di speranza, coraggio e gentilezza. Le sue storie insegnano ai bambini l’importanza dell’amicizia, del rispetto e della tolleranza, valori che rimarranno sempre attuali.
L’omaggio del mondo
La notizia della morte di Laurent de Brunhoff ha fatto il giro del mondo, con numerosi omaggi da parte di artisti, scrittori e personalità del mondo della cultura. Il suo lascito continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che sono stati incantati dalle magiche avventure di Babar.