Un allarme bomba ha mandato in tilt la circolazione dei treni sulla tratta della linea Adriatica e costretto alla chiusura di tutte le scuole a Trani. Nella stazione del paese pugliese è stata ritrovata una piccola borsa da viaggio con una decina di flaconi contenenti del liquido, un cellullare e alcuni cavi aggrovigliati, portando alla chiusura della circolazione a partire dalle 6.26. Vicino c’erano alcuni biglietti con questa scritta: “Tra Bari e Barletta, tra Foggia e Bari colpiremo i treni da binari e stazioni. 25 marzo sarà il vostro inferno”.
Il foglio bianco su cui le frasi minacciose sono state scritte in stampatello con inchiostro scuro è stato affisso a ridosso dei binari assieme a un altro messaggio scritto su un foglio a quadretti, sempre a stampatello, che termina con la parola “Inshallah” tradotta in arabo che significa se Dio vuole. Sul foglio si legge: “Abbiamo messo un ordigno biologico nella stazione Fs di Trani. Scuola vecchi ordigno biologico e ordigno in altra scuola a Trani città di giustizia corrotta. Lotteremo fino alla fine”. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, al momento contro ignoti, nella quale si ipotizza il reato di terrorismo.
Il ritrovamento ha dato il via alle attività di bonifica da parte di agenti di polizia, carabinieri, finanzieri, artificieri e vigili del fuoco aiutati dai colleghi del nucleo specializzato Nbcr ovvero nucleare, biologico, chimico e radiologico di Bari. Le attività hanno interessato anche le scuole e ha dato “esito negativo”. Così il sindaco Alfredo Bottaro ha ordinato la riapertura a partire dalla mattinata di martedì.
Resta invece sospesa la circolazione tra Bari Centrale e Barletta per verifiche delle forze dell’ordine. “I treni regionali e a lunga percorrenza, alta velocità e intercity, stanno subendo cancellazioni parziali, totali e ritardi al momento oltre i 300 minuti”, rende noto Ferrovie dello Stato. “Tenuto conto delle ripercussioni sul servizio e anche dell’interruzione in atto fra Caserta e Foggia – continua Fs – si invitano i passeggeri a riprogrammare il proprio viaggio fino a nuovi aggiornamenti”. Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi rinuncia al viaggio o in alternativa la possibilità di riprogrammarlo.