FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 18/3 al 24/3/2024

FdI 27,5% (-0,1)
PD 19,7% (-0,4)
M5S 16,2% (+0,2)
Lega 8,2% (=)
FI 8,1 % (+0,1)
AVS 4% (-0,2)
Azione 3,6% (-0,3)
IV 3,3% (=)
+Eu 2,7% (=)
Altri 6,7 %

Le “grandi” manovre per le imminenti elezioni europee caratterizzate da alleanze (anche improbabili), da campagne acquisti e soprattutto da sgambetti ai partiti più vicini iniziano a delineare scenari che presto diventeranno realtà anche nei numeri dei sondaggi.

È evidente che il passaggio più interessante degli ultimi giorni è l’aggancio di Forza Italia alla Lega: un solo timido decimale divide i due partiti nella media settimanale. E mentre il partito guidato da Antonio Tajani ha appena annunciato la candidatura di Letizia Moratti, quello di Salvini insegue ancora una complicata candidatura del generale Vannacci.

Resta alla finestra il primo partito, quello dei Fratelli d’Italia, che cercano di arrestare il trend negativo delle ultime settimane; un’operazione che potrebbe rendere necessaria la candidatura della premier, la quale, nel dubbio, ha prudentemente abbassato l’asticella dell’ambizione fissandola al 26% delle politiche 2022.

Manca invece ancora la certezza di una lista comune tra +Europa e ItaliaViva insieme ad altri partner minori, ma la sensazione è che tale progetto supererebbe agilmente la soglia di sbarramento a discapito dell’ex alleato Azione che da solo rischia di andare sotto il 4%.

Ancora nel limbo il Pd che cala al 19,7% e guarda con ansia alle elezioni regionali in Basilicata dove il “campo largo” ha combinato un mezzo disastro sulla scelta del candidato presidente e che si avviano ad essere, nel risultato, una batosta imprevista (stando ai primi sondaggi). Disposto come sempre a giocare il ruolo del cane sciolto, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte (16,2%) si appresta a una serie di candidature civiche su modello di quello per le elezioni politiche di due anni fa.

Desta curiosità invece il progetto “Libertà” di Cateno De Luca: per lui queste elezioni Europee saranno il primo banco di prova dopo i lusinghieri risultati di “Sud chiama Nord”, dai quali però e passato già un po’ di tempo.

Fonte: Swg, Ipsos, Noto, Demopolis, Piepoli, Eumetra, Tecnè

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