Dopo mesi di stallo il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione per chiedere un cessate il fuoco a Gaza.
La risoluzione ha ottenuto 14 voti favorevoli, nessun voto contrario e l’astensione degli Stati Uniti. Nel documento “si chiede un cessate il fuoco immediato per il Ramadan rispettato da tutte le parti che conduca ad un cessate il fuoco durevole e sostenibile e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, nonché la garanzia dell’accesso umanitario per far fronte alle loro esigenze mediche e umanitarie”.
Al termine della votazione per alzata di mano, l’adozione della risoluzione è stata accolta con un lungo applauso.
Poco prima del voto la Russia aveva proposto un emendamento per sostituire il termine “durevole” con permanente”. Il termine, infatti, secondo l’ambasciatore russo Vassily Nebenzia era stato sostituito all’ultimo e avrebbe “annacquato il testo e lasciato sazio alle interpretazioni, permettendo a Israele di riprendere le operazioni militari in qualsiasi momento”.
La richiesta è stata bocciata ma Mosca ha comunque votato a favore della risoluzione.