“Mi hanno impiantato un peacemaker e dopo una settimana vado alla grande”. Arnold Schwarzenegger in versione Terminator. L’attore 76enne è apparso nell’episodio di lunedì del suo podcast “Arnold’s Pump Club” dove ha spiegato che una decina di giorni fa ha subito un intervento chirurgico per un pacemaker. “Sono diventato un po’ più una macchina”, ha ironizzato l’ex governatore della California. “Condividere la notizia va un po’ contro l’educazione austriaca che ho ricevuto, dove nessuno parla pubblicamente di questioni mediche”. Schwarzy ha spiegato di essere nato con una valvola aortica bicuspide – un difetto cardiaco congenito – e ha detto di aver ricevuto tanti messaggi da persone nate con la stessa condizione di salute “che mi dicevano che parlando dei miei interventi di sostituzione della valvola ha dato loro il coraggio e la speranza di affrontare i propri problemi”.
Nel 1997, Schwarzenegger subì una sostituzione della valvola polmonare, che aiuta il sangue a fluire dal cuore ai polmoni. Nel 2018 è stato poi sottoposto a un intervento chirurgico a cuore aperto per sostituire la vecchia valvola polmonare che era stata inserita. Ne 2020 ha subito un intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica che aiuta il sangue a fluire dal cuore al resto del corpo. Infine l’ultimo intervento suggerito dai medici qualche mese fa “perché alcuni tessuti cicatrizzati dal mio precedente intervento chirurgico avevano reso il mio battito cardiaco irregolare”.
L’operazione è andata bene ed ecco la star di Hollywood, spesso in compagnia di asini e caprette del suo ranch nei video di Instagram, di nuovo in corsa: “Sto andando alla grande. Lunedì mi sono operato e venerdì ero già a un grande evento ambientale con la mia amica e collega sostenitrice del fitness Jane Fonda. Nessuno avrebbe mai pensato che avrei iniziato la settimana con un intervento chirurgico”. Nulla di che per un Terminator qualunque.
