“Daremo la vista ai ciechi”. L’ambizione di Elon Musk non ha limiti. Dopo i risultati positivi del primo impianto Neuralink, che ha permesso a un uomo paralizzato dalle spalle in giù di muovere un cursore con la sola forza del pensiero, ecco Blindsight. Si tratterebbe di un chip cerebrale per ridare la vista a chi non ce l’ha. “La risoluzione sarà inizialmente bassa, come le prime grafiche Nintendo, ma alla fine potrebbe superare la normale visione umana”, ha spiegato sicuro come sempre Musk che si rifà per ora a risultati di esperimenti sulle scimmie sottoposte artificialmente prima alla privazione delle vista e poi di nuovo sottoposte a un reimpianto di un microchip nel cervello.
Un annuncio che dalle colonne di Repubblica è stato accolto con gioia da Annalisa Minetti. “Se ci fossero tutte le garanzie, sarebbe stupido non approfittarne. Sogno di vedere i miei figli”, ha spiegato la cantante due volte vincitrice del Festival di Sanremo e neo laureata con 110 e lode in Scienze Motorie, ma soprattutto mamma di Fabio, 15 anni, e di Elena, 5. Anni addietro la cantante aveva ricordato: “Non vedere i miei figli crescere fa male. Quando mi dicono: “Che belli” mi prende un magone”. Minetti è talmente decisa a sperimentare un ipotetico impianto Blindsight che ha affermato di essersi rivolta al suo medico, il quale le avrebbe riferito: “Quando c’è assoluta certezza e nessun rischio di rigetto sarò il primo a dirtelo”. Premesso ciò, sarebbe bello se accadesse, anche se la vista non sarebbe perfetta non importa”.
