L’ex Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes, è stato condannato a 16 mesi dai giudici della sesta sezione penale del tribunale di Roma nel processo sulla morte di Oberdan Varani, l’addetto alle pulizie di 50 anni che il 31 luglio 2017 precipitò in un vano del teatro, sbattendo violentemente la testa e morendo in ospedale dopo 9 giorni di coma. I giudici hanno disposto anche nei confronti dell’imputato il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 220mila euro nei confronti dei familiari della vittima. Insieme a Fuortes è stata condannata, sempre a 16 mesi, anche la titolare della ditta per la quale lavorava l’operaio morto.
Come si legge nel capo d’imputazione, Oberdan Varani “stava effettuando una pulizia straordinaria della fossa del palcoscenico posta sotto al montacarichi“. “A sette anni dal fatto si è accertato che in quel periodo nel Teatro dell’Opera di Roma c’era una conduzione assolutamente superficiale dei lavori di manutenzione. C’era una prassi contra legem che è stata dimostrata dall’istruttoria dibattimentale. La difesa ha sostenuto che il lavoratore era stato mandato lì per una decisione estemporanea di un preposto ma erano in realtà lavori preordinati fatti in assoluta violazione delle norme sulla sicurezza e gestione dei rischi presenti sul posto”, ha dichiarato l’avvocato Luca Montanari, legale di parte civile dei familiari di Oberdan Varani. Il pm aveva sollecitato una condanna a 2 anni.
Dal luglio 2021, su nomina dell’allora ministro dell’Economia Daniele Franco e dell’allora premier Mario Draghi, Fuortes ha ricoperto la carica di amministratore delegato della Rai. Ha lasciato la televisione pubblica a maggio 2023, rassegnando le dimissioni dopo i contrasti con il nuovo governo di Giorgia Meloni. Proprio questa settimana, Fuortes è arrivato a Firenze dopo la nomina siglata dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a nuovo sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. Lunedì 25 marzo Fuortes ha incontrato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in vista della cerimonia inaugurale dell’86esimo Festival del Maggio fissata per il 13 aprile. “Fuortes non ha bisogno di presentazioni: ha una storia e un curriculum che parlano da soli, porta a Firenze un grande carico di energia, voglia di lavorare e un livello di esperienza alla guida di importanti istituzioni del nostro Paese”, aveva dichiarato il primo cittadino dopo il loro colloquio.