L’antica struttura del XIII secolo non offre le condizioni per installare uno schermo e mostrare un video, hanno messo le mani avanti alcuni quotidiani per giustificare il fatto che di Carlo sarebbe stata diffusa solo la voce
Elisabetta II ripeteva sempre che “devi essere visto per essere creduto”, ma con i problemi di salute che hanno colpito suo figlio ed erede, i sudditi, in occasione dell’importante cerimonia del Giovedì Santo, Maundy Thursday, si sono dovuti accontentare di sentirlo. Quanto a vederlo, bisognerà aspettare il giorno di Pasqua perchè per ora il Re ha fatto solo diffondere delle foto. In una giornata di grande amarezza per la Corona, che per la prima volta nella sua storia ha visto una regina consorte presenziare ad una funzione tanto importante, (visto che anche l’erede al trono William ha dato forfait), i problemi di salute del sovrano diventano motivo di crescente preoccupazione.
Dopo 70 anni ininterrotti, fatti anche di grandi burrasche, ma gestiti con la mano salda di Elisabetta II, storici ed esperti di cose reali immaginavano che il “regno di passaggio” di Carlo III sarebbe scivolato liscio nell’attesa di consegnare il testimone alla nuova generazione rappresenta da William, Kate ed i loro tre bambini. Da gennaio, invece, con la rivelazione dei problemi di salute del sovrano e della principessa del Galles, le cose hanno iniziato a prendere una brutta piega, fino ad arrivare al 22 marzo, quando, a un mese e mezzo di distanza da Carlo, anche la nuora ha ammesso di avere un cancro. Per ragioni di Stato, il Re non può ritirarsi a vita privata e la grande determinazione che sta mostrando zittisce chiaramente chi continua a pensare all’ipotesi di una abdicazione, ora più che mai fuori discussione.
Il Re giovedì non ha potuto partecipare alla funzione del Giovedì Santo che quest’anno si è tenuta a Worchester e ha mandato avanti sua moglie, Camilla. Ma lui in quella cattedrale era presente con lo spirito, sebbene molto rammaricato e soprattutto con la sua voce. L’antica struttura del XIII secolo non offre le condizioni per installare uno schermo e mostrare un video, hanno messo le mani avanti alcuni quotidiani per giustificare il fatto che di Carlo sarebbe stata diffusa solo la voce. L’audio, registrato prima del video in cui Kate annunciava la sua battaglia contro il cancro, è stato trasmesso su Sky News UK mezz’ora prima che la funzione a Worchester avesse inizio.
A colpire che, anche in tv, capeggiava solo l’ultima foto ufficiale del re scattata a Buckingham Palace, con il monarca seduto alla sua scrivania. Nel pomeriggio, poi, sono stati diffusi altri scatti ufficiali del sovrano, in piedi, nello stesso palazzo mentre incontrava l’ambasciatore del Burundi e poi quello della Moldavia. Solo immagini per un re Carlo che chiede disperatamente di essere “creduto” sperando che i suoi sudditi possano accontentarsi di quello che il suo stato di salute ed i trattamenti per curare il cancro gli consentono. Il diktat dei medici è chiaro: evitare luoghi troppo affollati per non contrarre patologie che potrebbero rivelarsi pericolose, lasciando immaginare che le cure abbiano provocato in lui una immunodeficienza.
Ma le voci di palazzo raccontano di un sovrano “amareggiato” e “determinato” a non cedere. Carlo vuole essere assolutamente presente alla funzione di Pasqua che verrà celebrata domenica nella chiesa di San Giorgio a Windsor, là dove sono sepolti i suoi genitori Elisabetta II ed il principe Filippo. Se il tempo sarà clemente, rivelano alcune fonti da palazzo, il re si recherà in chiesa a piedi, così come aveva fatto dopo aver comunicato di essersi ammalato, lo scorso febbraio. Non solo, la sua idea, che dovrà fare i conti con i medici e le loro regole molto severe, è quella di aumentare gli impegni pubblici via via che si avvicinano l’estate e la bella stagione. Secondo quanto rivelato dal Times, una fonte di palazzo avrebbe spiegato che il suo prossimo obiettivo è quello di accrescere il numero di persone che potrà incontrare in luoghi chiusi, ma prima di quel momento anche lui, come i principi del Galles, si eclisserà per “un periodo di riposo” che prepari al suo graduale rientro in forze.
Carlo III vuole assolutamente dare rassicurazioni e ha tutta la volontà di cancellare, con la sua presenza, ogni dubbio sulla solidità della corona; anche se per farlo dovrà mostrarsi come nella sua ultima foto ufficiale: con gli occhi arrossati, il volto pallido e scavato, la figura piegata dal brutto male e della terapie per curarlo.