Dopo Busto Arsizio, ecco Brescia, dove però non c’è ancora certezza assoluta che la febbre che ha colpito una persona sia causata dalla Dengue. Resta il sospetto, specie dopo la segnalazione dell’Ats (l’azienda territoriale sanitaria). Per questo motivo il Comune ha previsto per domani un intervento antizanzare nella zona della città intorno a via delle Tofane. La Dengue è una malattia causata da un virus presente soprattutto nei Paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura delle zanzare Aedes, non per trasmissione diretta fra esseri umani. Il trattamento di disinfestazione di insetti e larve sarà eseguito alle 4 nelle aree pubbliche e dalle 6 su quelle private se saranno presenti i proprietari in un raggio di 200 metri dall’abitazione della persona che si sospetta abbia contratto il virus; quindi il Comune invita a far accedere gli incaricati nei giardini e cortili privati e chiede, a chi ha saputo del trattamento dopo le 6, di telefonare al numero 328 0413153 entro le 9 dello stesso giorno per riprogrammare l’intervento.
“A tutti viene chiesta la massima collaborazione affinché le operazioni possano essere effettuate in sicurezza e con celerità”, spiegano dal Comune raccomandando di non entrale nelle zone trattate fino alla fine della disinfestazione, di tenere chiuse porte e finestre, non fare uscire animali domestici e di sospendere il funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. I mobili e i giochi per bambini che saranno rimasti all’esterno dovranno essere lavati con i comuni detergenti, utilizzando guanti lavabili o usa e getta. Nella disinfestazione non verranno coinvolti gli orti e sarà possibile utilizzare i cortili interni/privati dopo cinque ore dal trattamento. Altro invito è non lasciare contenitori dove si può formare acqua stagnante, tenere sgombri cortili e aree all’aperto da rifiuti, sterpaglie e erbacce, utilizzare repellenti antizanzare cercando di coprirsi per evitare di essere punti.