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“Mi sono licenziato da un lavoro 9-17 e sono felice. Ero stressato, ora posso inseguire il mio sogno”: il racconto virale di un tiktoker

di F. Q.

Lasciare il lavoro per perseguire i propri sogni, scelta avventata o giusta? A far dibattere i social sul tema ci ha pensato Fabrizio Moroni, tiktoker siciliano che vive a Parigi e che poche settimane fa ha deciso di lasciare il suo lavoro d’ufficio, dalle 9 alle 17, per dedicarsi ai propri canali social come content creator.

Il video in cui, felice, corre per le strade di Parigi dicendo di aver lasciato il lavoro ha fatto 5 milioni di visualizzazioni ed è accompagnato da questa didascalia: “Quando ho accettato questo lavoro per la prima volta pensavo che sarei stato in grado di lavorare dalle 9 alle 17 e la creazione di contenuti rientrava nel mio programma. Mi sbagliavo. Ho sopravvalutato la mia capacità di essere presente ovunque contemporaneamente e di fare allo stesso modo tutte le cose in cui mi impegno – ha raccontato – Sfortunatamente, non ci è voluto molto tempo per capire che se ti impegni in molte cose, in realtà non ti impegni in nessuna. Quindi ho dovuto fare una scelta. Creare contenuti è l’onore più grande ed è l’unica cosa che mi soddisfa davvero. Ogni giorno ricevo centinaia di DM e commenti che dicono che, in un modo o nell’altro, i miei contenuti sono stati utili, sia per far ridere qualcuno sia per affrontare la vita da espatriato. Ogni giorno qualcuno di voi mi ferma per le strade di Parigi e mi ringrazia per quello che faccio, quando in realtà dovrei essere io a ringraziarvi per il sostegno. Non è stata una scelta facile ma, come potete vedere, è stata quella che mi ha reso felice”.

In un video successivo il Tiktoker 23enne ha spiegato meglio il suo gesto che per molti potrebbe sembrare avventato: “Il problema non era la compagnia, ero io. Ho fatto l’application in ottobre era un periodo in cui sentivo molta pressione nella mia vita. Allo stesso tempo ho continuato a produrre contenuti che mi piace moltissimo ma che dentro di me, auto-sabotandomi, dicevo che ‘non poteva essere un lavoro'”. “Tutti mi dicevano di avere il piano B, e sono d’accordo, ma se il piano B prende piede poi diventa il piano A – ha spiegato – Ho ottenuto il lavoro a novembre con inizio a gennaio, quindi ho avuto tre mesi liberi in cui ho continuato a fare contenuti e sono cresciuto sui social”. Il tiktoker si è subito chiesto se un lavoro 9-17 poteva fare per lui ma ha deciso comunque di provare a cominciare. Fabrizio ha lavorato per 5 settimane fino a quando poi si è accorto che conciliare la vita d’ufficio a quella, sognata, di content creator, non era possibile e anzi cercare di fare tutto al meglio era diventato stressante. Per questo ha deciso di licenziarsi o ora “sono molto più focalizzato sui miei obiettivi”.

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