Significativa l’adesione allo sciopero dei dipendenti della distribuzione moderna organizzata indetto per l’interno turno di lavoro di oggi. L’astensione, in media del 60%, ha toccato punte dal 70% al 100%, con la chiusura di alcuni punti vendita nelle diverse aree del Paese. Numerosi i presidi ed i flashmob organizzati davanti i negozi e i centri commerciali in tutta Italia, con la massiva partecipazione di centinaia di lavoratrici e lavoratori. Lo riferiscono Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, ricordando che alla base della mobilitazione restano “le richieste inaccettabili presentate dall’associazione datoriale di settore Federdistribuzione al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale, in stallo da più di 4 anni e atteso da oltre 240mila addetti, finalizzate unicamente a sabotare diritti e garanzie attualmente contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e che le lavoratrici ed i lavoratori della distribuzione commerciale hanno raggiunto a costo di sacrifici e di lotte nel corso degli ultimi decenni”. Nel video, la mobilitazione di Milano