Sarà la sfida tra i due giocatori più in forma di questo inizio di 2024. Jannik Sinner contro Grigor Dimitrov è il meglio che i primi tre mesi della stagione tennistica ha finora messo in mostra. L’italiano numero 3 al mondo è reduce dalla vittoria agli Australian Open e a Rotterdam, oltre che dalla semifinale agli Indian Wells; il bulgaro ha raggiunto la finale a Brisbane e il terzo turno a Melbourne prima di una nuova finale all’Open 13 e, ancora, arrivare quasi in fondo a Rotterdam (semifinale) e agli ottavi a Indian Wells. Una rinascita quella di Dimitrov, atteso ora dallo “Jannik test”. Si ritroveranno di fronte domenica alle ore 21 nella finale del Masters 1000 di Miami, dove Sinner ha già perso due volte a un passo dal trofeo.

Chi è Dimitrov
Ma se sulla partenza sprint dell’altoatesino c’era da scommetterci dopo il finale del 2023, meno pronosticabile era l’inizio di Dimitrov. Ex numero 3 al mondo, nel 2017 fu capace di vincere le Atp Finals e ora, con il ritorno a un match che vale un trofeo importante, rientrerà nella Top 10 riportando il rovescio a una mano, merce sempre più rara, nell’élite del tennis mondiale. La sua è stata una carriera di alti e bassi, caratterizzata da ripide ascese e altrettanto repentine cadute. In carriera ha vinto 9 titoli e ha intascato oltre 25,5 milioni di dollari in premi. Professionista dal 2008, Dimitrov compirà 33 anni tra poco più di un mese e sembra pronto a vivere un’altra curva della sua carriera. (Qui la sua storia)

I precedenti
Il bulgaro e Sinner si sono scontrati tre volte. L’ultimo precedente risale ai quarti di finale di Pechino, un match particolare nel quale l’altoatesino vomitò in un bidone dentro il campo nel corso di una battaglia che lo vide vincere in tre set per poi lanciarsi verso il successo del torneo. Fu l’inizio della striscia che lo ha portato a un passo dal numero 2 del mondo. Gli altri due precedenti risalgono al 2022 ed esattamente a un anno fa. Dimitrov si impose agli ottavi degli Internazionali di Roma in tre set, mentre a Miami nel 2023 ebbe la meglio l’azzurro ai 32simi in due set rapidi.

Il cammino fin qui
Sarà quindi il quarto testa a testa. Dimitrov ci arriva dopo aver eliminato tre teste di serie e due Top Ten. Il suo percorso era iniziato con una vittoria in tre set contro Alejandro Tabilo, poi al secondo turno ha affondato Yannick Hanfmann e negli ottavi ha avuto la meglio su Hubert Hurkacz. Quindi il doppio capolavoro: prima ha fatto “sentire un 13enne” Carlos Alcaraz (il copyright è dello spagnolo) nei quarti e dopo ha schiantato anche Alexander Zverev. Sinner è cresciuto di partita in partita. Dopo il bye al primo turno, ha lasciato un set per strada contro Tallon Griekspoor e superato Andrea Vavassori, quindi ha battuto Christopher O’Connell e Tomas Machac guadagnandosi la semifinale contro Daniil Medvedev, superato con un agevole 6-1 6-2.

Dove seguirla
La finale può valere il sorpasso di Sinner ad Alcaraz al secondo posto della classifica mondiale. L’inizio della partita è in programma alle 21 di domenica. Il match sarà trasmesso in esclusiva tv da Sky che l’ha programmato su due canali, Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203). Sarà possibile seguire la partita anche in streaming su Sky Go e sulla piattaforma Now per chi è abbonato. Chi non dovesse avere a disposizione un abbonamento pay, potrà seguire gratuitamente la diretta testuale su Ilfattoquotidiano.it a partire dalle 20.50.

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