Joe Biden disteso su un fianco, mani e piedi legati con una corda. In una sorta di improbabile illusione ottica, visto che l’immagine altro non è che un fotomontaggio ritratto sul portellone posteriore di un pick-up che, però, è guidato da chi sostiene Donald Trump alle presidenziali Usa di novembre. Fatto sta che al tycoon questa iniziativa è piaciuta così tanto che ha postato il video che ritrae la scena sul suo social Truth, scatenando polemiche a non finire. “Trump incita regolarmente alla violenza politica ed è ora che la gente lo prenda sul serio, basta chiedere ai poliziotti del Campidoglio che sono stati attaccati mentre proteggevano la nostra democrazia il 6 gennaio” ha denunciato Michael Tyler, direttore delle comunicazioni della campagna di Biden. Gli ha risposto il portavoce della campagna del tycoon, Steven Cheung: “Quell’immagine era sul retro di un pick-up che viaggiava lungo l’autostrada. I democratici e pazzi lunatici non solo hanno invocato una spregevole violenza contro il presidente Trump e la sua famiglia, ma stanno effettivamente utilizzando come arma il sistema giudiziario contro di lui”. Su Truth il tycoon ha suggerito che il video è stato girato a Long Island, New York, probabilmente quando ha partecipato ai funerali di un agente ucciso durante un controllo.
Come detto, il filmato mostra un pickup di passaggio addobbato con la scritta ‘Trump 2024‘ e bandiere sul sostegno alla polizia, con l’immagine di un Biden con mani e piedi legati dipinta sul retro del veicolo. Alla ricerca di un ritorno alla Casa Bianca, il repubblicano ha dipinto un quadro apocalittico del paese legato a un eventuale secondo mandato di Biden. “Se non sarò eletto, sarà un bagno di sangue per l’intero paese” ha avvertito durante un comizio in Ohio all’inizio di questo mese. Trump ha parlato di immigrati che “avvelenano il sangue del nostro Paese”, facendo eco alla retorica del leader nazista Adolf Hitler. E una volta ha definito i suoi nemici come “parassiti”, un linguaggio che secondo i suoi avversari riflette le sue convinzioni autoritarie. In una recente manifestazione, Trump è arrivato al punto di definire la gestione del confine con il Messico da parte di Biden come “una cospirazione per rovesciare gli Stati Uniti d’America“.