Il 29 marzo, Venerdì Santo, in tutte le città italiane si è svolta la Via Crucis in vista della giornata di Pasqua. Anche Radio Maria, ovviamente, ha voluto condividere con i suoi ascoltatori questo rito. Non solo in diretta radio, ma anche attraverso la pagina ufficiale su Facebook con una diretta video.
Ed è proprio in quest’occasione che è accaduto il fuoriprogramma. Più volte il social di Meta ha bloccato e segnalato la diretta per “immagini di nudo o atti sessuali”. La replica di Radio Maria mezzo social non è tardata ad arrivare: “Chiediamo scusa a tutti gli amici che seguivano la prima parte della Via Crucis in adorazione del Signore in Croce. Facebook ha eliminato il post per ‘contenuto immagini nudo’ e ha ristretto i parametri di visualizzazione”. Per poi continuare: “Forse Facebook non sa che il Cristo fu spogliato delle sue vesti ma le parti intime coperte con dei panni. E pensare che è morto in croce anche per loro. Naturalmente noi riattiveremo la diretta ogni volta”.
Il post in questione fin da subito inevitabilmente è diventato virale, portando numerosi utenti a condividerlo. È facile ipotizzare che il contenuto sia stato bloccato attraverso la funzionalità di intelligenza artificiale, che permette al social di Meta di intuire immagini e contenuti non adatti da mostrare in pubblico. Ciò che lascia perplessi però è che ciò che viene segnalato dagli utenti passi poi, in seconda battuta, a un dipendente in carne e ossa per analizzare nel dettaglio la segnalazione.
E tra gif di uova di Pasqua e colombe, auguri e pulcini disseminati tra i vari commenti non ci resta che attendere nuovi sviluppi sulla vicenda. Chissà.