Diritti

I parenti della Rsa Paradiso di Ferrara si oppongono all’archiviazione degli indagati per i fatti del 2020 sotto Covid

Il Comitato Parenti Residenza Paradiso di Ferrara, che raggruppa le famiglie che il 28 dicembre 2020 fecero un esposto alla Procura di Ferrara, a seguito dei morti e dei contagi che si verificarono tra la seconda e la terza ondata di Covid 19 nella Casa residenza per anziani Residenza Paradiso, “ha deciso in modo unanime e fermo di opporsi al provvedimento di richiesta di archiviazione formulata dal Pubblico Ministero”.

Lo si legge in una nota del Comitato che spiega che “a nostro parere e col conforto di
Amnesty International Italia che si è impegnata dal 2020 su questi temi e in questa direzione, a livello nazionale, la richiesta non tiene in considerazione i diritti costituzionali universali garantiti dalla Repubblica – il diritto alla salute e il diritto all’uguaglianza – e i diritti umani in ambito internazionale sanciti ad esempio dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, tra essi il diritto alla salute, alla vita, alla dignità umana, alla non discriminazione e il diritto di non essere sottoposti a trattamenti inumani e degradanti”.

Il Comitato Parenti Residenza Paradiso di Ferrara si opporrà, pertanto, alla richiesta di archiviazione formulata dal Pubblico Ministero per i sei indagati della Residenza Paradiso a seguito dei morti e dei contagi che si verificarono tra la seconda e la terza ondata di Covid nella struttura.