“Rami e Bassam si sono conosciuti simili nel dolore – dice Luisa Morgantini, fondatrice e presidente di Assopace Palestina, amica di entrambi da molti anni – ma non simili nella condizione ed è questa la cosa importante. Bassam vive sotto occupazione militare e racconta delle vessazioni subite, delle demolizioni di case, mentre ovviamente Rami non vive questo, però capisce l’asimmetria delle condizioni. Per questo, insieme dicono, che questa situazione può essere risolta solo attraverso la fine dell’occupazione militare israeliana.”
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