Indagano i carabinieri del comando provinciale di Rieti sull’attentato incendiario avvenuto nella notte alla sede reatina di Fratelli d’Italia. Lunedì mattina alcuni residenti hanno allertato militari e vigili del Fuoco dopo aver trovato un innesco rudimentale con il quale ignoti hanno cercato di dare fuoco alla sede. La serranda è rimasta annerita in seguito al principio di incendio. I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
“Proseguono quindi – afferma in una nota il coordinatore provinciale di FdI, Matteo Carrozzoni -, dopo la scritta infamante sulla targa della sede, gli atti intimidatori in pieno stile ‘anni ’70’ nei confronti del nostro partito. Ringraziando il capogruppo alla Camera dei Deputati Tommaso Foti per la solidarietà al nostro coordinamento e al deputato Paolo Trancassini, che in quella sede vede ospitata la sua segreteria parlamentare, stigmatizziamo con fermezza il gesto infame e il tentativo, da parte di chi rifiuta il confronto democratico, di ricondurci a un clima di odio e violenza che nessuno vuole disseppellire. Questo gesto vigliacco non solo non ci intimidisce ma ci convince della necessità di donare ancora di più noi stessi all’impegno preso con gli italiani e con i cittadini di Rieti. Andremo avanti con ancora maggiore determinazione nella nostra azione politica e amministrativa” conclude Carrozzoni.