Sembrava la scena di uno dei film di Bud Spencer, con pugni e botte da orbi. Ma la realtà ha superato la finzione: Alessandro Pedersoli, 21enne nipote dell’attore scomparso nel 2016, è stato aggredito da un automobilista a Roma, che gli ha provocato la frattura di tre denti e dell’orbita oculare. L’episodio risale alla notte di inizio novembre scorso. Il ventunenne, alla guida di un’auto a noleggio, si è trovato coinvolto in una lite stradale sul Lungotevere delle Armi. Dopo essere sceso dal veicolo, ha colpito ripetutamente al volto l’altro automobilista, per poi darsi alla fuga.
La vittima, soccorsa da una pattuglia del commissariato Prati, ha dovuto subire un intervento chirurgico per la frattura del pavimento oculare. Le indagini, condotte in collaborazione con i carabinieri di Pomezia, hanno portato all’identificazione dell’aggressore, che è stato rintracciato e arrestato nella sua abitazione: ora è in carcere e dovrà rispondere di lesioni aggravate: un triste epilogo che nulla ha a che vedere con lo spirito goliardico e la bonaria ironia dei film di Bud Spencer.
Articolo aggiornato il 2/4/2024 alle 10.00