“Cosa penso della Santanchè? Lei è la marchesa del grillo: io sono io e voi non siete un… È una bella sindrome da premierato: siccome ho i voti e sono sulla poltrona, faccio quello che voglio”. Così a Dimartedì (La7) Pier Luigi Bersani commenta il caso di Daniela Santanchè, ministra del Turismo e senatrice di Fratelli d’Italia, attualmente indagata per truffa ai danni dello Stato, bancarotta e falso in bilancio.
Bersani menziona Josefa Idem, ministra alle Pari opportunità, sport e politiche giovanili nel governo Letta: “Un orgoglio dell’Italia, 38 medaglie tra Olimpiadi, mondiali ed europei. Lei si dimise per l’accusa di una irregolarità Imu, sanabile e poi sanata con un’ammenda. La Santanchè, insieme alla Meloni, chiese le dimissioni di Josefa Idem. Lei ora è indagata per truffa ai danni dell’Inps ai tempi del Covid, per tacere del resto – spiega – e dice che resta al suo posto. Idem batte la Santanchè per disciplina e onore, ma come canoista va meglio la Santanchè perché è sempre a galla, ragazzi: sotto a tenerla su ci sono la Meloni, La Russa, Salvini e tutto il cucuzzaro e compagnia cantante”.
L’ex ministro sottolinea: “Io credo che la destra abbia un’idea diversa del tema della disciplina e onore a cui ci richiama la Costituzione. E ci mette in più questa idea secondo cui adesso tocca a loro. Questo si vede riverberato da tutti i lati: quando si sbeffeggia la magistratura, quando si attaccano le autorità indipendenti, quando si fa col sistema della stampa quello che si sta facendo con l’Agi, una vergogna nazionale“.