Delmastro: “Io a 3 metri dallo sparo di Capodanno? Capanna ricorda male”. Donzelli: “Su Santanchè stiamo parlando del nulla”
“Non so, non ho letto l’interrogatorio e quindi
non posso parlare”. Fermato all’uscita dalla Camera il sottosegretario alla giustizia di Fratelli d’Italia,
Andrea Delmastro Delle Vedove, risponde così alle domande dei cronisti in merito alla notizia, riportata da molte testate giornalistiche, secondo cui
Luca Campana avrebbe detto, durante gli interrogatori sullo sparo di capodanno che lo ha ferito ad una gamba, che Delmastro sarebbe stato a tre metri da Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, che secondo l’indagine balistica avrebbe esploso il colpo di pistola. Delmastro invece
ribadisce la sua versione. Era fuori dalla sala? “Assolutamente sì” conferma il sottosegretario. Campana ricorda male? “Sì”. È la risposta indi Delmastro, che ritrova la sua solita spigliatezza su un altro argomento di pur stretta attualità e che
riguarda la sua collega di partito e di governo, Daniela Santanchè. Ministro su cui pende una delle
due mozioni di sfiducia delle opposizioni, in discussione alla Camera.
Se dovesse arrivare
il rinvio a giudizio potrebbe restare al governo? (
condizione che accomunerebbe il Ministro del Turismo proprio a Delmastro). “E
se mio nonno avesse avute le cariole.. le ruote sarebbe stata una carriola. Io mica devo rispondere a quelle che sono
vostre speranze malevoli”. “Finora
non c’è nemmeno la richiesta di rinvio a giudizio – fa eco a Delmastro,
Giovanni Donzelli – quando ho letto di accuse del Pd e del M5S a Daniele Santanchè i giudici le hanno sempre smontate. Non vedo perché questa volta non dovremmo credere a Daniela Santanchè e dovremmo credere ai giornali, alla sinistra e al Movimento 5 Stelle. Continuiamo a credere alla Santanchè – conclude il responsabile nazionale del partito guidato da Giorgia Meloni – lei stessa ha detto che se dovesse arrivare il rinvio a giudizio ci farebbe sopra una necessaria riflessione quindi stiamo parlando del nulla”.