Non poteva mancare poi un ricordo della sorella Mia Martini, scomparsa tragicamente
La prima puntata della nuova stagione di “Belve” è andata in onda martedì 2 aprile e ha visto tra i protagonisti Loredana Bertè, icona indiscussa della musica italiana e regina incontrastata del rock. La cantante, ancora sotto i riflettori dopo il successo al Festival di Sanremo con il brano “Pazza“, vincitore del premio della critica Mia Martini, si è lasciata andare a confessioni intime e sorprendenti, tratteggiando un ritratto sincero e toccante della sua vita.
Uno dei momenti più emozionanti dell’intervista è stato quando Fagnani le ha chiesto del suo rapporto con Renato Zero: da anni ormai, i due non si parlano a seguito di un litigio. Alla domanda sulla possibilità di un riavvicinamento, la Bertè ha risposto chiarendo che da parte sua c’è la massima apertura ma “dipende molto da lui”. L’intervista ha riservato poi rivelazioni inedite sul suo matrimonio con la leggenda del tennis Bjorn Borg: Bertè non ha esitato infatti a parlare del turbolento rapporto con l’atleta, sottolineando come le sue dipendenze e le richieste trasgressive abbiano posto fine al loro legame. “Preferiva la cocaina a me e io questo non lo potevo accettare”, ha detto. Quindi ha raccontato un episodio particolarmente eclatante: “Eravamo in Florida, tornata in albergo vedo che prende il telefono e chiama il room service. Chiede due bitch, very bitch. Sono arrivate due, tutte vestite di pelle, con le fruste. Lui mi ha detto che dovevamo passare a un altro livello. Io ho chiesto: fare sesso con queste? L’ho preso, l’ho gonfiato di botte e me ne sono andata”.
Infine, non poteva mancare un ricordo della sorella Mia Martini, scomparsa tragicamente. Bertè ha espresso un dolore profondo per non aver risposto alle chiamate della sorella nella notte della sua morte, un rimorso che la accompagna tuttora: “Non me lo perdono“. Questa confessione ha mostrato il lato più vulnerabile della cantante, una ferita che non ha smesso di sanguinare nel tempo.