Ritrovarsi a 53 anni senza un lavoro, vivendo in una delle città più care d’Italia, Milano. È la storia raccolta da Fanpage che accomuna, purtroppo, molti Over 50 che non riesco a trovare facilmente un lavoro. La disavventura della donna, il cui vero nome rimane anonimo, inizia con un cambiamento repentino: “Lavoravo come Assistente alla Direzione. Avevo iniziato a settembre 2023: sono stata assunta con periodo di prova di sei mesi. A un certo punto, la persona con la quale lavoravo è stata trasferita in Asia. Ha avuto una promozione. Hanno utilizzato questa novità, per lasciarmi a casa. Mi sono ritrovata senza lavoro”.
Da qui la disperata ricerca di un lavoro per sostenere anche le spese: “Pur di rientrare nel mondo del lavoro, ero disponibile a rivedere la mia retribuzione annua lorda. Non ricevendo alcuna proposta, ho deciso di candidarmi anche per altre tipologie di occupazioni. Nonostante io abbia vent’anni di esperienza come executive assistent sono rimasta legata al settore in cui ho sempre lavorato. Non so quanti curriculum abbia inviato (…) Alcuni non hanno lasciato nemmeno un feedback, altri hanno scritto risposte standardizzate dicendomi che avevano selezionato altre risorse e che ci saremmo risentiti nel caso ci fossero state nuove opportunità”.
E nonostante i pochi colloqui sostenuti non sono andati a buon fine: “Pensavo che il colloquio fosse andato bene considerato che è durato un’ora. Mi ero proposta per il ruolo di receptionist. Ho dato disponibilità immediata. Dopo quell’incontro, mi hanno detto che mi avrebbero fatto sapere. Non si sono più fatti sentire. Li ho ricontattati e mi hanno risposto che avevano scelto un’altra persona. Potrei raccontare di tantissime esperienze simili”.
Infine l’amara riflessione: “Ci sono volte in cui penso che la società ci voglia tutti giovani, ma spesso mi è stato detto che cercavano figure con più esperienza perché hanno avuto difficoltà con figure più junior(…) Una volta per tutte vorrei sentirmi dire cosa realmente pensano. Vorrei sapere se mi ritengono vecchia o meno. Su Linkedin vedo tanta ipocrisia: parlano tanto di diversity, però poi nessuno ti assume”.