È arrivata dal Camerun in Italia da bambina, ha ottenuto la cittadinanza dopo venti lunghi anni e questa sera si giocherà il titolo europeo Ebu Silver sul ring del PalaDozza di Bologna di fronte a migliaia di tifosi e compagne di lotta. Pamela Malvina Noutcho Sawa, 31 anni, lavora come infermiera in ospedale ed è una pugile professionista. Lo scorso anno ha vinto il titolo italiano e attualmente si trova al sesto al sesto posto della classifica stilata dalla European Boxing Union, tredicesima a livello mondiale. Imbattuta tra i professionisti, questa sera sfiderà la britannica Jordan Barker Porter in uno dei templi della boxe italiana, il “Madison” di piazza Azzarita. Un ring che in passato ha ospitato leggende come Dante Canè e Nino Benvenuti. Ma mai nessuna donna fino ad ora. E così questa sera Pamela Malvina proverà l’assalto al cielo, o meglio, alla cintura europea.

“Porterò sul ring le difficoltà che ho combattuto in questi anni insieme ai compagni delle case occupate di via Corticella e della Bolognina Boxe” racconta la pugile che ha iniziato il suo percorso proprio grazie alla Palestra Popolare Bolognina Boxe. Un progetto nato nel 2017 per offrire alle persone che vivono nei quartieri periferici della città una possibilità di avvicinarsi al mondo della boxe in maniera inclusiva, senza stereotipi di genere e senza razzismo. Oggi la palestra ospita atlete e atleti di ogni età provenienti da ben 22 nazioni diverse. “Sul ring porterò anche i periodi di crisi che abbiamo avuto con il Covid, basta pensare che abbiam dovuto cambiare la sede della palestra per ben tre volte” ricorda Malvina, che è seguita dal maestro Alessandro Danè e dal direttore sportivo Franco Palmieri.

Questa sera, tra le migliaia di appassionati a bordo ring, ci saranno anche i suoi compagni della palestra popolare e le tante persone che vivono nelle case occupate e lottano per il diritto alla casa a Bologna. Una “curva dei diritti” pronta a sostenere la pugile in prima linea nelle lotte sociali. “Abbiamo lavorato duro in questi mesi e non vedo l’ora di salire sul ring. Abbiamo fatto tutto il possibile per farci trovare pronti: tecnica, tattica, forza, prove sulla distanza – aggiunge Malvina che potrà contare sul fattore casa – avrò al mio fianco tutte le persone che in questi anni hanno creduto in me, dunque vuol dire che ce la posso fare e ce la farò”.

L’appuntamento è dunque per le 19.30 al Pala Dozza per una “Boxing Night” che mancava da dodici anni sotto le Due Torri. Cinque incontri professionisti che si concluderanno alle 22 con il match clou che assegnerà la cintura europea Ebu Silver. “Questa manifestazione evidenzia molto bene la funzione sociale che lo sport può e deve svolgere – conclude il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Giammaria Manghi – un’occasione per tante persone e in particolare per i più giovani di impegno, integrazione, incontro”.

credit foto Massimo Gennari

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