Indagato per detenzione abusiva di armi ed esplosivi, nella sua abitazione è stato trovato anche un machete con una lama di 54 centimetri. Il 26 febbraio scorso il questore di Padova ha disposto un foglio di via obbligatorio, vietandogli di entrare in città per 3 anni. Lo scorso marzo l’abitazione di Monselice è stata perquisita dalla squadra Mobile dopo che era stato pubblicato un video in cui aveva in mano delle armi, in un’altro video invece lanciava una bottiglia incendiaria contro una targa con su scritta la provincia di Padova. Sono solo alcuni degli eventi giudiziari e penali che riguardano il trapper di 20 anni Baby Touchè.
Proprio Baby Touchè è stato invitato in studio a “Dritto e Rovescio” in onda su Retequattro. Ma la situazione è diventata incandescente pure per il conduttore Paolo Del Debbio. Prima il giovabe trapper ha puntato il dito contro Dj Ringo paragonandolo a Totò Riina.
“A me non metti paura. Chiedigli scusa, se no te ne vai. Gli hai detto Totò Riina?”, ha tuonato Del Debbio. Pronta la risposta di Baby Touchè: “Zio, non farmi questa scenata perché non ho bisogno di questo. Buona giornata, grazie a tutti e grazie per il tempo. Nessuno mi ha rispettato da quando qui ho messo piede. Io sono fin troppo rispettoso”, uscendo così dallo studio due volte fino all’abbandono definitivo.
Il giornalista si è rivolto poi agli spettatori: “Chiedo veramente scusa ai telespettatori. Abbiamo raggiunto un livello di una bassezza totale. Mi scuso di aver invitato personaggi di questo tipo. Con questa arroganza, questo modo di fare così becero, di chiamare zio un signore, Totò Riina. Me ne scuso di cuore”.
Il trapper Baby Touché lascia di nuovo lo studio#Drittoerovescio pic.twitter.com/OrngtPHoDo
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) April 4, 2024