Dai voti comprati in Puglia alla polemica su Geppi Cucciari che non condurrà i David di Donatello fino ai tagli alla sanità. L’ironia travolgente di Fiorello accompagnato da Biggio, Casciari e tutta la banda di ‘VivaRai2!‘, chiude un’altra settimana. Fiorello ha aperto la puntata parlando proprio del terremoto politico in Puglia: “Scambio tra soldi e voti a Bari, salta il campo largo. Qui, ragazzi, il campo santo sta arrivando davvero – sdrammatizza -. Consensi comprati per 50 euro? Ma non solo: acquistando 100 voti c’era lo sconto del 20% e in omaggio una comoda cabina elettorale da viaggio! Schlein dice che secondo lei 50 euro sono davvero troppi per un voto al PD. Decaro, che adesso è diventato ‘Decarissimo’, dice di aver fatto per primo denunce. Prima di parlare però ha imbavagliato Emiliano”.
Si passa ad un’altra polemica, quella su Geppi Cucciari che non condurrà i David di Donatello: “Sangiuliano dice che un suo veto sono solo fantasie. Hanno preso la Marcuzzi, ma lo sapete che è la cugina di Biggio? Avete fatto fuori la Cucciari, qui c’è del nepotismo! Tra l’altro Sangiuliano ha detto di aver sempre apprezzato questa comica proveniente da questa isola spagnola – ironizza ancora lo showman -. Però mi chiedo: l’anno scorso ai David chi c’era, Matilde Gioli? La censura allora è stata fatta a lei! Matilde, cosa hai fatto a Sangiuliano?”.
Torna a far discutere anche il caso dei Soumahoro, famiglia ora a processo per borse e vestiti comprati con fondi dei migranti. Per Fiorello “ora c’è un altro problema, che la famiglia Verdini un po’ ci è rimasta male – sdrammatizza lo showman in riferimento alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la figlia dell’ex politico -. Stanno dicendo ‘questi hanno più spazio di noi. C’amma ripiglià tutt’ chell che è ‘o nuost’. Faranno una sfida a calcetto, Indagati contro Condannati. L’arbitro sarà Fabrizio Corona, visto che è stato sia indagato che condannato”. In una puntata ampiamente caratterizzata dalle polemiche politiche, si passa a parlare di ‘tagli alla sanità’: “Regioni in rivolta, gelo di Meloni che dice ‘non ho letto la leggè. Aspetta che esca il film…”. Ma non manca un commento sulla passione della stessa Meloni per il burraco: “Gioca a carte con Francesca, l’unica libera della famiglia Verdini – ironizza Fiorello in riferimento alla battuta precedente -. Quindi c’è il burraco di Meloni, lo scopone di Pertini, il poker di Craxi… e il solitario di Calenda. A solitario, non lo batte nessuno!”.