Quindici anni fa una scossa di terremoto, di 5.8 gradi localizzata a pochi chilometri da L’Aquila, sconvolse l’Abruzzo. Immediata fu la reazione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco che dispose la mobilitazione, dai comandi di tutta Italia, di strutture operative che in breve tempo raggiunsero i centri colpiti: in poche ore il dispositivo di soccorso raggiunse un totale di 2.700 unità. Tra le macerie furono soccorse dai vigili del fuoco oltre 500 persone, mentre quelle salvate furono 103, l’ultima di queste fu recuperata in vita dopo 42 ore. Il pensiero del Corpo nazionale, che per mesi operò senza sosta nel capoluogo abruzzese, alle 309 vittime di quella tragedia.