L’infermiere 56enne Joacim Osterstam si trovava nella sua casa a Boste, vicino a Trelleborg, in Svezia, quando ha iniziato ad avere dei sintomi che l’hanno impaurito non poco: “Prima ho iniziato a non vedere bene, con difficoltà nella messa a fuoco, poi è arrivato un forte mal di pancia. Poi il mal di testa e ho iniziato a sentire le gambe molli. Quando non riuscivo più a camminare, sono andato in ospedale“, ha spiegato a un quotidiano svedese. “Credo di avere un ictus, aiutatemi”, ha detto appena varcata la soglia del pronto soccorso ma dopo la visita, i medici hanno capito che si trattava di altro. Cosa? Liquirizia. Il 56enne aveva fatto una scorpacciata dei suoi dolci preferiti, a base di liquirizia salata. Ebbene, il suo potassio era sotto i livelli di guardia: 1,8 contro il valore normale di 3,5. Il motivo? Quando la liquirizia viene consumata normalmente o a basso dosaggio, ha pochi effetti collaterali. Ad alte dosi la glicirrizina, contenuta nella liquirizia, causa ritenzione salina e idrica renale con possibile aumento della pressione sanguigna. Inoltre, induce i reni a espellere potassio, riducendone i livelli nel sangue.