Albertino e Linus, fratelli diversi. Lo racconta il primo a La Stampa a proposito del diverso modo che i due hanno di intedere la radio. Cosa non complicata da intuire ascoltando le emittenti delle quali sono rispettivamente a capo, M2o e Deejay: “Io sono nero e lui è blu. Non siamo il bianco e il nero, ma la sua idea di radio è un’altra rispetto alla mia, più parlata rispetto alla musica. A un certo punto a Deejay, dopo essere stato quello che l’aveva ribaltata, ero diventato quello strano. Oggi M2o e DeeJay sono finalmente complementari. Io faccio una radio e Linus un’altra, ma insieme stanno bene”. Tra Linus (Pasquale Di Molfetta) e Albertino (Sabino Alberto Di Molfetta) sono cinque gli anni di differenza: 66 il primo, 61 il secondo. E a proposito del ‘giovanilismo’ spesso associato a chi fa la professione del dj, Albertino spiega che il soprannome gli “sta stretto”: “Mi stava già stretto quando qualcuno mi battezzò così tanti anni fa. Oggi ho 61 anni e vivo “Albertino”, fra virgolette, come un brand. Non sono più il piccolo dj o la giovane promessa della radio, Albertino è il personaggio pubblico mentre Alberto è la persona. Mi faccia dire però che noto personaggi, lo si vede sui social, che si comportano da ragazzini anche se hanno un’età. A loro un nomignolo andrebbe benissimo”.