Il ritorno di Max Verstappen, l’amarezza e i punti di domanda delle Ferrari. Il campione del mondo olandese ha conquistato la pole position del Gp del Giappone, quarto appuntamento del mondiale, chiudendo in 1’28″197. Al secondo posto, a completare una prima fila tutta Red Bull, il compagno di squadra Sergio Perez. A Suzuka, casa di Honda, Red Bull dimostra che il vantaggio aerodinamico della RB19 è ancora un fattore determinante. C’è amarezza, invece, in casa Ferrari. Carlos Sainz si è piazzato al quarto posto e ha fatto, ancora una volta, meglio del compagno di squadra Charles Leclerc che ha chiuso solo ottavo.
La sensazione è che la Rossa – dopo la doppietta in Australia – non possa coltivare sogni di gloria, nonostante il buon passo gara. “E’ difficile avere un quadro chiaro sulla gara, siamo molto vicini. Il gruppo è molto compatto” ha detto dopo le qualifiche il team principal Fred Vasseur che ha poi sottolineato come domani “il primo giro sarà importante”. In classifica, Leclerc insegue Verstappen a sole due lunghezze di distanza, mentre Sainz è a -14.
Dove e quando seguire il Gran Premio
Gli appassionati della F1 in Italia dovranno puntare la sveglia all’alba: la gara comincia alle ore 7. Il GP del Giappone è disponibile in diretta tv per gli abbonati a Sky e alla piattaforma streaming NOW. L’evento viene trasmesso su Sky Sport Uno e Sky Sport F1 HD. Tutto il weekend di Suzuka è disponibile inoltre in live streaming su Sky Go. In chiaro su TV8 è invece possibile seguire in differita la gara.
Orari TV (orario italiano)
Sky (Dirette)
Domenica 7 aprile
Gara: 7:00
TV8 (Differite)
Domenica 7 aprile
Gara: ore 14:00
La griglia di partenza
1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Sergio Pérez (Red Bull)
3. Lando Norris (McLaren)
4. Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
5. Fernando Alonso (Aston Martin)
6. Oscar Piastri (McLaren)
7. Lewis Hamilton (Mercedes)
8. Charles Leclerc (Ferrari)
9. George Russell (Mercedes)
10. Lance Stroll (Aston Martin)
11. Pierre Gasly (Alpine)
12. Kevin Magnussen (Haas)
13. Logan Sargeant (Williams)
14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
15. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
16. Esteban Ocon (Alpine)
17. Mick Schumacher (Haas)
18. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
19. Alex Albon (Williams)
20. Daniel Ricciardo (McLaren)
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Formula 1, Gp Giappone 2024: orario gara, dove vederla in tv e streaming (Sky, Now, Tv8) – Griglia di partenza
Il ritorno di Max Verstappen, l’amarezza e i punti di domanda delle Ferrari. Il campione del mondo olandese ha conquistato la pole position del Gp del Giappone, quarto appuntamento del mondiale, chiudendo in 1’28″197. Al secondo posto, a completare una prima fila tutta Red Bull, il compagno di squadra Sergio Perez. A Suzuka, casa di Honda, Red Bull dimostra che il vantaggio aerodinamico della RB19 è ancora un fattore determinante. C’è amarezza, invece, in casa Ferrari. Carlos Sainz si è piazzato al quarto posto e ha fatto, ancora una volta, meglio del compagno di squadra Charles Leclerc che ha chiuso solo ottavo.
La sensazione è che la Rossa – dopo la doppietta in Australia – non possa coltivare sogni di gloria, nonostante il buon passo gara. “E’ difficile avere un quadro chiaro sulla gara, siamo molto vicini. Il gruppo è molto compatto” ha detto dopo le qualifiche il team principal Fred Vasseur che ha poi sottolineato come domani “il primo giro sarà importante”. In classifica, Leclerc insegue Verstappen a sole due lunghezze di distanza, mentre Sainz è a -14.
Dove e quando seguire il Gran Premio
Gli appassionati della F1 in Italia dovranno puntare la sveglia all’alba: la gara comincia alle ore 7. Il GP del Giappone è disponibile in diretta tv per gli abbonati a Sky e alla piattaforma streaming NOW. L’evento viene trasmesso su Sky Sport Uno e Sky Sport F1 HD. Tutto il weekend di Suzuka è disponibile inoltre in live streaming su Sky Go. In chiaro su TV8 è invece possibile seguire in differita la gara.
Orari TV (orario italiano)
Sky (Dirette)
Domenica 7 aprile
Gara: 7:00
TV8 (Differite)
Domenica 7 aprile
Gara: ore 14:00
La griglia di partenza
1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Sergio Pérez (Red Bull)
3. Lando Norris (McLaren)
4. Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
5. Fernando Alonso (Aston Martin)
6. Oscar Piastri (McLaren)
7. Lewis Hamilton (Mercedes)
8. Charles Leclerc (Ferrari)
9. George Russell (Mercedes)
10. Lance Stroll (Aston Martin)
11. Pierre Gasly (Alpine)
12. Kevin Magnussen (Haas)
13. Logan Sargeant (Williams)
14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
15. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
16. Esteban Ocon (Alpine)
17. Mick Schumacher (Haas)
18. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
19. Alex Albon (Williams)
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Parigi, 15 gen. (Adnkronos/Afp) - L’accordo raggiunto tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a Gaza deve essere “rispettato” e deve realizzarsi una “soluzione politica”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. “Dopo quindici mesi di sofferenza ingiustificabile, è un immenso sollievo per gli abitanti di Gaza, speranza per gli ostaggi e le loro famiglie. I miei pensieri vanno a Ofer (Kalderon) e Ohad (Yahalomi)”, i due franco-israeliani detenuti dal movimento islamista palestinese, ha dichiarato il presidente francese.
Sana'a, 15 gen. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno reso omaggio ai "gruppi di resistenza" a Gaza in seguito all'annuncio dell'accordo di cessate il fuoco, affermando, attraverso una dichiarazione del portavoce del gruppo su Telegram, che l'occupazione israeliana della Palestina "continua a rappresentare una minaccia per la stabilità e la sicurezza della regione".
Gaza, 15 gen. (Adnkronos) - Il capo ad interim di Hamas a Gaza, Khalil al-Hayya, ha dichiarato che Israele non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi a Gaza, poco dopo l'annuncio di un accordo di cessate il fuoco. Parlando alla televisione, ha inoltre giurato che il gruppo palestinese non perdonerà né dimenticherà.
Washington, 15 gen. (Adnkronos) - Ci sono informazioni discordanti sullo stato degli ostaggi americani che saranno liberati, le informazioni arriveranno nei prossimi giorni. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller.
Washington, 15 gen. (Adnkronos) - Cecilia Sala sarebbe stata liberata dalla sua detenzione in Iran grazie anche a un intervento di Elon Musk. Lo scrive il New York Times, secondo cui, all'origine dell'intervento del proprietario di X, vi sarebbe stato il fidanzato della giornalista, che avrebbe chiesto al magnate americano di aiutarla.
Un mese prima dell'arresto della Sala - ricostruisce il giornale americano - il miliardario aveva avuto un incontro con l'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani. Musk avrebbe di nuovo contattato l'ambasciatore, secondo due funzionari iraniani, uno dei quali è un diplomatico senior del ministero degli Esteri, entrambi a conoscenza della vicenda.
"Come Musk - scrive il Nyt - un attore sempre più attivo, seppur non accreditato, sulla scena mondiale dopo la vittoria di Trump, sia arrivato a sposare la causa del giornalista resta poco chiaro. È vicino al primo ministro italiano, Giorgia Meloni, che si è recata a Mar-a-Lago, la tenuta di Trump in Florida dove il signor Musk è una presenza abituale, e ha incontrato il presidente eletto il 4 gennaio".
"La Meloni, in una conferenza stampa ha detto di non sapere quale ruolo, se ce n'è uno, Musk abbia avuto nel rilascio della Sala. "Se ha avuto un ruolo, non ne sono a conoscenza", ha affermato. Al momento del viaggio della Meloni a Mar-a-Lago - precisa il New York Times - il fidanzato della Sala, Daniele Raineri, aveva già cercato l'aiuto di Musk tramite un intermediario. In un'intervista, Raineri ha detto di aver pensato a lui perché aveva letto che c'era "un canale tra Musk e i diplomatici iraniani, e che Musk lavora anche a stretto contatto con Trump".
"Il signor Raineri, che è anche un giornalista, ha dichiarato di aver inviato un messaggio il 29 dicembre all'esperto informatico italiano e conoscente di Musk Andrea Stroppa, per chiedergli se poteva portare il caso della signora Sala all'attenzione del miliardario e chiedere il suo aiuto. Stroppa ha dichiarato in un'intervista che Musk era a conoscenza della richiesta, ma che non sapeva se fosse stato coinvolto nel caso".
Tel aviv, 15 gen. (Adnkronos/Afp) - Il presidente israeliano Isaac Herzog ha accolto l'annuncio dell'accordo di tregua a Gaza, definendolo una "buona scelta" per riportare indietro gli ostaggi detenuti nella Striscia.
"Come presidente dello Stato di Israele, lo dico molto chiaramente: questa è una buona scelta. È una scelta importante. Una scelta necessaria. Non c'è obbligo morale, umano, ebraico o israeliano, più grande che riportare i nostri figli e le nostre figlie tra noi”, ha detto Herzog parlando alla televisione.
Berlino, 15 gen. (Adnkronos/Afp) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza potrebbe aprire la strada alla fine duratura delle ostilità nella Striscia di Gaza. "Questo cessate il fuoco apre le porte alla fine permanente della guerra e ad un miglioramento della precaria situazione umanitaria a Gaza", ha scritto Scholz su X, sottolineando che l'accordo deve ora essere "applicato alla lettera".