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“Molte persone fanno una crociera per spargere in mare le ceneri di una persona cara ma attenzione, quello che può succedere è inquietante”: l’esperta di viaggi in nave racconta

Lucy Southerton, social media manager di Cruising as Crews, racconta quali sono gli oggetti da evitare e quelli da portare secondo regole precise in una nave da crociera

di F. Q.

State per prenotare una crociera? Potrebbe esservi utile il video postato su youtube dalla responsabile dei social di Cruising as Crews, Lucy Southerton. Di cosa parla l’esperta di viaggi turistici in nave? Delle cinque categorie di oggetti che vanno evitati oppure portati in viaggio con cautela.

Banditi materassini gonfiabili e galleggianti di ogni tipo: il motivo, spiega la social media manager, è che non si possono portare in piscina visto che lo spazio è molto stretto. Sono da usare solo quelli già disponibili a bordo. “Nel caso abbiate con voi un galleggiante piccolo, potrete tenerlo in cabina e sfoderarlo in spiaggia. Nella tappa a CocoBay (Bahamas), per esempio, vendono splendidi fenicotteri gonfiabili al costo di 20 dollari, se avete il vostro potete risparmiare. Ma vale la pena visto l’ingombro in valigia?”

Niente piastre per capelli, ferri di stiro e vaporizzatori. Non solo: vietati tutti gli elettodomestici: “Una persona – racconta Southerton – ha provato a portare a bordo un tostapane, ovviamente non ha potuto imbarcarlo”. Il motivo è ovvio: rischiano di causare un incendio per via di qualche contatto elettrico imprevisto.

Al numero 3 degli oggetti che potreste vedervi ‘bloccare’ quando salite su una nave da crociera ci sono i droni. “È possibile portare un drone, ma non è possibile utilizzarlo a bordo. Naturalmente sarà controllato, come tutto il resto. Inoltre, non è non potrete utilizzarlo in nessuna delle destinazioni private ma solo nei porti di scalo”.

Ancora, vietati i walkie talkie e i baby monitor. “Credo sia per evitare interferenze e sono sicura che nessuno di questi strumenti funziona correttamente in una nave”.

Infine, alcuni viaggiatori pensano di fare il viaggio per spargere le ceneri di una persona amata in mare, ma le regole sono severe. “Spargere le ceneri in mare è consentito, ma con delle restrizioni. Ricordo che su una nave una famiglia è salita a bordo per spargere le ceneri del padre e, dalla parte posteriore della nave, uno di loro le ha rovesciate nell’acqua. Il vento soffiava nella direzione sbagliata, così le ceneri sono volate sul ponte e hanno coperto tutti: come potete immaginare c’erano molte persone che prendevano il sole in bikini con la crema solare, quindi le ceneri si sono attaccate ai loro corpi, è stato inquietante”. Non solo: “L’urna deve essere gettata in mare e deve essere quindi biodegradabile. Al momento dell’imbarco, dovrete fornire un certificato di morte e un certificato di cremazione al servizio ospiti e fissare un orario per spargere le ceneri e gettarle nell’oceano”.

“Molte persone fanno una crociera per spargere in mare le ceneri di una persona cara ma attenzione, quello che può succedere è inquietante”: l’esperta di viaggi in nave racconta
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