“I test sono una scatola vuota, un mero messaggio di propaganda che fa pensare che i giudici oggi vanno controllati dal punto di vista psichico e che non siano capaci di decidere con il giusto equilibrio. Un’operazione che di scientifico ha poco. Riteniamo ci sia un eccesso di delega e violazione della riserva di legge in materia di ordinamento giudiziario. Tutto questo genera sfiducia nella magistratura, non la genera. Ci sono problemi nella giustizia che sono rilevantissimi e che non trovano oggi un’adeguata risposta ministeriale. Il fallimento dell’applicativo del processo informatico è stato cristallizzato nella recentissima risoluzione del consiglio superiore della magistratura”. Così Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, a margine dell’assemblea dell’ordine prezzo il Palazzo della Cassazione a Roma.