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“Sapete quali sono le 5 parti del corpo che non lavate mai correttamente? Ve lo dico io, e vi spiego come fare per non essere maleodoranti”: l’esperta Mary Futher

Lo sapete, con l'arrivo della bella stagione certi contenuti sono pubblico servizio. E il Daily Mail ha fatto un articolo ben lungo con l'aiuto di un'esperta di prodotti di bellezza e di una dermatologa

Fa sorridere ma non troppo. Uno pensa, quelli di FQMagazine sono sempre dei guasconi, potevano non fare un articolo su come lavarsi correttamente le ascelle? Ebbene, spiace ammetterlo ma lo ha fatto il Daily Mail e noi ci limitiamo a riprenderne i punti salienti. Perché, lo sapete, con l’arrivo della bella stagione certi contenuti sono pubblico servizio. E il tabloid britannico ha sentito un’esperta di bellezza che ha sviluppato una linea di prodotti per l’igiene personale, Mary Futher. Canadese, 800 mila follower su Tiktok, spiega come mantenersi veramente puliti. Ha pure un blog, The House of Hygiene (la casa dell’igiene) e al Daily Mail ha indicato le 5 parti del corpo che quasi nessuno lava correttamente con l’aiuto di una dermatologa, la dottoressa Margarita Lolis.

Pronti? Iniziamo dai piedi. Trucco: combattere il cattivo odore con un prodotto salino. Futher spiega che lavarli sotto la doccia non è sufficiente: “Nei piedi, nell’inguine e sotto le ascelle esistono ghiandole sudoripare odorose, chiamate ghiandole eccrine e, quando si suda, il sudore si deposita sulla superficie della pelle e si trasforma in batteri molto maleodoranti”. Secondo Futher è bene usare una barretta deodorante a base di sale, così da lasciare la pelle pulita e profumata tutto il giorno. Anche la dottoressa Lolis ha confermato che bisogna “asciugarsi accuratamente e applicare una polvere per piedi”.

Al numero due delle parti del corpo che non laviamo mai correttamente c’è la nuca. Il motivo? “La maggior parte delle persone pensa che sia lo shampoo ha fare tutto ‘il lavoro sporco’”. Ma non è così: “È necessario strofinare la parte posteriore del collo, alcune persone sviluppano una pigmentazione in questa zona per via della scarsa igiene. Il sudore e i detriti si accumulano lì a causa dei colletti degli abiti che creano pieghe della pelle”.

Attenzione, ci siamo. Eccole, le ascelle. Avete l’impressione che, per quanto vi laviate bene, se non usate tanto deodorante la faccenda si farà fetida? Intanto, secondo Futher “la maggior parte delle persone fa un rapido ‘pit-stop’ lavandosi per due secondi. Quando si tratta di odori ascellari occore più tempo e cura dato il numero di batteri presenti nell’area. Lavarsi per almeno 20 secondi un sapone antibatterico naturale darà ‘un aiuto’ al deodorante”. Gli ingredienti consigliati, da cercare nei detergenti, sono il sale e l’aceto di sidro di mele. Anche la dottoressa Lolis concorda sul fatto che “oltre alla semplice applicazione del deodorante, lavare correttamente le ascelle aiuta a controllare i batteri che causano il cattivo odore”. La dermatologa suggerisce di utilizzare “un lavaggio al perossido di benzoile per ridurre i batteri che causano il cattivo odore”.

Le ultime due parti sono le orecchie, anche la parte posteriore (“In questa zona spesso trascurata si accumulato sudore, oli e altri tipi di sporco”) e l’ombelico: “Può raccogliere pelucchi, sudore e batteri, causando odori e infezioni. Va pulito correttamente con acqua e sapone”. Qualcuno dirà, “igiene di base”. Ma basta fare un giro nei luoghi affollati con la bella stagione per farsi due domande…