Nel suo libro "Adesso non è il tempo per i fiori" (“Now is not the time for flowers”) Stacey Heale ha voluto parlare apertamente della sua vita sessuale
Il titolo del libro è eloquente “Adesso non è il tempo per i fiori” (“Now is not the time for flowers”). L’autrice Stacey Heale ha voluto parlare apertamente della sua vita sessuale dopo la prematura morte del marito 44enne per tumore, scoperto nel 2016. Il “sentire comune” vorrebbe che una vedova si chiuda nel dolore, la Heale ha trovato un altro modo per attraversare la fine di una grande storia d’amore a causa della terribile malattia nel 2021. Nel volume appena pubblicato si parla apertamente di sesso e di come la libido si sia risvegliata dopo la morte del compagno: “Mi sono sentita un’adolescente”.
La libido ritrovata ha sorpreso la stessa autrice: “Sono rimasta davvero scioccata dai sentimenti che ho provato. Ho avuto questa libido improvvisa. Mi sentivo come un’adolescente arrapata dopo anni in cui ogni piacere era stato prosciugato a causa della medicalizzazione delle nostre vite. Mi ha colto di sorpresa, ma proveniva da uno slancio di sopravvivenza che non è certamente razionale. Era il modo bizzarro del mio cervello di cercare di farmi cancellare un evento traumatico. Stavo cercando di trovare voci che parlassero dell’esperienza che stavo vivendo. Ma tutto ciò che leggevo sul dolore era stereotipato e non ricalcava quello che stavo vivendo. Quando vedi la morte sei attratto dalla vita e hai bisogno di provare qualcos’altro perché il dolore è così intenso”.
Infine la scrittrice spiega che il libro è pensato per abbattere un tabù: “C’è così tanto giudizio su quando è il ‘momento giusto’ per incontrare qualcuno di nuovo, e le donne vengono giudicate più severamente: o è ‘troppo presto’ o ti viene detto che ‘non riuscirai a superarlo’”.