Lo decisione-scandalo subìta dal lottatore italo-cubano Frank Chamizo al torneo Preolimpico Europeo di lotta a Baku ha fatto il giro del mondo. Un challenge fasullo convalidato dagli arbitri ha ribaltato l’esito di un match, quello contro l’azero Turan Bayramov, già scritto e vinto da Chamizo come avevano confermato anche le parole dei telecronisti. L’atleta, intervistato dal quotidiano Repubblica, è tornato sull’episodio a distanza di pochi giorni facendo un’altra rivelazione scioccante: “Mi hanno offerto 300mila dollari per perdere“.
Il tentativo di corruzione – Il due volte campione del mondo ha raccontato la trappola che hanno provato a tendergli a Baku: “Sapevo che dovevo dare il doppio, il triplo in Azerbaigian, perché lottavo a casa loro e avevano comprato tutto. Lo stesso arbitro è stato con gli azeri per tutto il torneo. Io ce l’ho fatta, ma poi è successo qualcosa che ricorda il pugilato di tanti anni fa. E allora sì, lo voglio dire, sono venuti da me offrendomi dei soldi, 300.000 dollari per perdere“. Ma Chamizo ha rispedito (non gentilmente) l’offerta al mittente: “Non voglio dire chi è stato, ma è successo la mattina del peso. Li ho mandati a f… perché non rappresento solo me stesso, ma anche l’Italia, la mia federazione, la Fijlkam, e l’Esercito. Sono così schifato che non mi sembra di parlare di sport”.
Lo stupore – Il lottatore azzuro è tornato anche sul challenge, chiamato dal team dell’avversario, che gli ha strappato la vittoria: “I cinque giudici sul tappeto hanno preso la stessa decisione, riconoscendo che avevo messo a terra il ginocchio destro dell’avversario, quindi avevo vinto. Poi si sono inventati un challenge a tempo scaduto, che non si può fare. A questo punto il presidente di tappeto ha guardato le immagini di una sola telecamera della video review e ha stabilito che quella mossa non c’era, contraddicendo gli altri cinque giudici”. La decisione ha gettato nell’incredulità gli stessi telecronisti, che hanno dovuto assistere al ribaltone: “Urlavano così forse perché sapevano quel che c’è dietro, è come se avessero voluto dire: ‘Non lo fate, non lo fate’. Ma alla fine l’hanno fatto. Incredibile”. Chamizo ha ora l’ultima chance di qualificarsi ai prossimi Giochi Olimpici: il Mondiale di qualificazione a Istanbul di maggio.