Per il suo nuovo Suv di “taglia urbana”, Opel rispolvera il nome di Frontera, fuoristrada prodotta dal 1991 al 2003. La nuova Frontera – che manderà in pensione la Crossland – ne eredita il design robusto, “rimasterizzato” secondo gli ultimi canoni stilistici della marca tedesca. Lunga circa 4,4 metri, la vettura offre un bagagliaio che oscilla fra 460 di volume ai 1.600 litri, abbattendo i sedili posteriori: garanzia di una grande poliedricità d’uso.

All’interno figurano due display da 10 pollici, dedicati rispettivamente alla strumentazione e all’infotelematica: tuttavia, quest’ultima funzionalità potrà pure essere sostituita direttamente dallo smartphone del guidatore per rendere il listino dell’auto più appetibile (qualcosa di simile si è visto già in casa Dacia e Citroen). Particolare attenzione è stata riservata all’ergonomia dei sedili, per renderli più confortevoli possibile nei lunghi viaggi.

La Frontera, i cui dati tecnici definitivi saranno divulgati in un secondo momento, sarà disponibile in versione ibrida a 48 volt ed elettrica: la prima dovrebbe sfruttare un propulsore tre cilindri benzina da 1.2 litri, abbinato al cambio a doppia frizione e capace di 136 Cv di potenza. La seconda, invece, dovrebbe garantire un’autonomia non inferiore ai 400 km. L’arrivo nelle concessionarie è previsto per il prossimo autunno.

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