Televisione

“Amadeus verso l’addio alla Rai”: la notizia ‘esplode’ su giornali e siti. Come stanno le cose? Al momento “non ci sono le condizioni per restare” e le porte del Nove…

"Amadeus ha capito che la Rai è spaccata nel suo nome (l'ad Sergio lo vuole, il dg Rossi ne farebbe a meno) e ha messo i pesi sulla bilancia", spiega il Corriere della Sera

“Ci sarà una dichiarazione Rai: non è facile comunicare quello che devono comunicare. Non posso dire niente perché ci sarà un comunicato Rai. Lo stanno preparando, però lo decido io quando uscirà“, scherza Fiorello a “Viva Rai2“. La notizia esplode in rete, finisce sui quotidiani, rimbalza sui social: Amadeus verso l’addio alla Rai. Dagospia nei giorni scorsi aveva comunicato la possibile uscita di scena, informazione bollata da molti come mera “strategia” ma qualcosa dalle parti di Viale Mazzini tra l’uomo di punta e i vertici meloniani sembra essersi rotto.

Per il servizio pubblico in modalità “TeleMeloni” si preannuncia una calda estate, la seconda consecutiva dopo aver già perso lo scorso anno Fabio Fazio, Bianca Berlinguer, Lucia Annunziata e Massimo Gramellini. Alla lista potrebbe aggiungersi l’uomo di punta, il simbolo dell’intrattenimento Rai, il conduttore nazionalpopolare che parla a milioni e milioni di telespettatori assicurando una fetta importante di pubblicità. Amadeo Umberto Rita Sebastiani per tutti Amadeus. Il direttore artistico e conduttore degli ultimi cinque Festival di Sanremo, il re dell’access prime time con “I Soliti Ignoti” e “Affari Tuoi”, il volto del Capodanno e dell’Epifania, solo per citare alcuni titoli.

Sarebbe pronto a lasciare la Rai per passare a Discovery, avrebbe comunicato due giorni fa ai vertici la volontà di non rinnovare il suo contratto in scadenza il prossimo agosto. “Non ci sono le condizioni per restare“, racconta una fonte beninformata. Addio non legato all’aspetto economico, assicurano diverse fonti: “Il conduttore ha riflettuto a lungo e il risultato è che non si sente più a suo agio in Rai: se prima – Re Mida degli ascolti – non veniva messo in discussione, oggi c’è chi pensa si possa dare a meno di lui. Amadeus ha capito che la Rai è spaccata nel suo nome (l’ad Sergio lo vuole, il dg Rossi ne farebbe a meno) e ha messo i pesi sulla bilancia”, spiega il Corriere della Sera.

E tra pochi mesi Giampaolo Rossi, in quota Fratelli d’Italia, sarà il nuovo amministratore delegato della Rai. A Warner Bros. Discovery la promessa di maggiore autonomia e libertà, con la rete Nove alle prese con l’appuntamento storico: dopo Fazio e Crozza l’arrivo di Amadeus. Con una tv che cambia, sempre più vicina alla rottura del duopolio.

Fonti vicine all’azienda americana parlano di una trattativa in fase avanzata, filtra entusiasmo per il possibile colpo di telemercato. Sul tavolo ci sarebbe un contratto pluriennale con un game show in onda nell’access prime time, si lavorerebbe anche a prime time e filtrano indiscrezioni (ancora poco chiare) su un possibile ruolo dirigenziale. La Rai non perderebbe solo Amadeus ma anche un suo titolo di punta: il collaudatissimo Soliti Ignoti.

Il game in onda su Rai1, sempre con la conduzione di Amadeus, ha sempre ottenuti ascolti elevati, superiori al 20% di share. Il format è di proprietà di Endemol-Banijay e i diritti con la Rai sarebbero anch’essi in scadenza. Da Viale Mazzini non filtrano conferme o smentite, c’è chi spera in un colpo di scena in extremis.

“Roberto Sergio è già al terzo comunicato, me li manda per approvazione prima. E tutti che pensano ‘Ma se va via Amadeus, va via anche Fiorello?’, ma non facciamo tutto insieme, poi la Nove mica mi si può permettere: Amadeus se lo prendono, ma a me no”, ha aggiunto lo showman siciliano nel suo programma mattutino. I dubbi persistono. Fiorello è reduce da cinque Sanremo, in ruoli diversi, e da due edizioni di “Viva Rai2“. Non ama ripetersi ma soprattutto si è messo in gioco negli anni in fasce differenti e in contesti innovativi, passando anche da Sky a RaiPlay. Sarà una lunga estate.