“Sono all’ospedale di Al Aqsa a Deir Al Balah. Dietro di me c’è Omar, ha 7 anni. È arrivato dal nord due giorni fa e sta ricevendo cure per la malnutrizione. È stato portato da sua nonna, dopo essersi separato dai suoi genitori e ha trascorso le ultime settimane mangiando soltanto erba. È in preda a terribili dolori ed è solo uno delle centinaia di bambini qui all’ospedale di Al Aqsa, al centro della Striscia, curato per malnutrizione. Questi bambini hanno fame. Non hanno accesso al cibo e alle cure nutrizionali di cui hanno bisogno. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco adesso”. Lo racconta Tess Ingram, portavoce Unicef, in un video che ha postato sul profilo dell’Unicef.
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