Un attacco dell’Iran con missili e droni contro Israele è imminente. Ne sono convinti gli Stati Uniti e i loro alleati, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti dell’intelligence, e il potenziale attacco potrebbe avvenire proprio nei prossimi giorni. “Non è un questione di se ma di quando”, viene spiegato. Una convinzione confermata anche dalle stesse parole del presidente Joe Biden: l’Iran “sta minacciando di lanciare un attacco significativo contro Israele”, ha affermato in occasione della conferenza stampa congiunta con il premier giapponese Fumio Kishida alla Casa Bianca, promettendo di restare a fianco dell’alleato contro tale minaccia. Una situazione di insicurezza internazionale che ha spinto Lufthansa a sospendere i voli con l’Iran.
“Come ho detto al primo ministro Netanyahu – ha dichiarato Biden – il nostro impegno per la sicurezza di Israele contro queste minacce provenienti dall’Iran e dai suoi alleati è ferreo. Faremo tutto il possibile per proteggere la sicurezza di Israele“. Lunedì il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha dichiarato che la “risposta dell’Iran all’attacco israeliano e alla punizione del regime” è certa. Un’intenzione confermata anche dalla Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, che mercoledì ha ribadito, durante una cerimonia di preghiera per celebrare la fine del mese sacro musulmano del Ramadan, la promessa di ritorsione contro Israele: “Il regime malvagio deve essere punito e sarà punito”.
Le minacce di vendetta di Teheran erano del resto arrivate immediatamente dopo il raid israeliano contro il consolato iraniano a Damasco, in Siria, e anche il contingente Unifil dell’Onu in Libano ha ammonito che il rischio di un’escalation tra i due Paesi confinanti è reale. Intanto la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa ha annunciato la sospensione dei voli da e per Teheran “a causa dell’attuale situazione in Medio Oriente“. “Monitoriamo costantemente la situazione in Medio Oriente e siamo in stretto contatto con le autorità”, ha affermato la società in una nota. Una decisione confermata anche dalla portavoce della compagnia aerea interpellato dal Frankfurter Allgemeine: “La sicurezza dei nostri ospiti e dei membri dell’equipaggio è la massima priorità di Lufthansa”.