“Io trovo che la reazione di Giuseppe Conte, che molti erroneamente giudicano esagerata, sia invece giusta. La natura del M5s è quella di garantire a tutti i costi, anche scontando in termini di consenso elettorale e di iscritti, una selezione rigorosa, che viene valutata, sbagliando, come l’essere pedissequi alla magistratura. Non è così, perché esiste una regola: il rispetto del codice penale. Tutti noi cittadini siamo tenuti a seguire questa regola, non vedo per quale ragione non debbano seguirla gli amministratori locali che ci rappresentano. Ed è anche sbagliato giudicare la strategia di Conte come ‘acchiappavoti’“. Così a Omnibus (La7) la cronista giudiziaria di Repubblica, Liana Milella, commenta lo strappo deciso dal leader del M5s Giuseppe Conte col Pd dopo lo scandalo dei voti di scambio a Bari e in Puglia.
Partendo dall’intervista odierna del Fatto Quotidiano al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la giornalista osserva: “Io come cittadina italiana rimango davvero sorpresa dal fatto che a distanza di 30 anni da Mani Pulite ricadiamo ancora in questi episodi clamorosi ed evidentissimi di amministratori locali che ricascano e vengono trovati con le mani sporche. E guardo bene – continua – proprio come cittadina italiana, il fatto che venga fatta pulizia e che questi fatti vengano scoperti. Trovo assolutamente singolare, da qualsiasi parte venga, l’insensibilità nella selezione del personale politico e degli amministratori locali“.
E sottolinea: “È palese il fatto che nel Pd ci sia un problema, un presidente di Regione non può avere la lente d’ingrandimento sugli affari privati di un suo amministratore però è evidente che mal si concilia la caccia al voto con la selezione del personale politico. C’è poca vigilanza“. Milella conclude ribadendo: “Il M5s ha un suo Dna e va rispettato per quello che è. Sbaglia chi non seleziona i suoi amministratori locali e ci vorrebbe una maggiore vigilanza se non strettissima. Certo, il fatto che tutto questo accada a ridosso delle elezioni è una cattiva sorpresa per noi cittadini”.