Il ragazzo di 26 anni spiega la sua attività in un'intervista a Cbnc
Con l’avvento tecnologico sono cambiate molte cose tra cui il mondo del lavoro, che adesso offre moltissime opportunità che poco tempo fa erano impensabili. Al giorno d’oggi vendere dei prodotti è diventato molto semplice, infatti, in pochi click abbiamo la possibilità di interagire con tutto il mercato globale. Molte persone si sono accorte di poter usufruire di queste possibilità per ottenere un guadagno importante senza dover lavorare per 8-9 ore al giorno in ufficio. È il caso, per esempio, di Francisco Rivera, ragazzo di 26 anni che grazie alla sua attività di vendita di candele sul sito Etsy, lo scorso anno ha guadagnato quasi 460mila euro.
Francisco aveva bisogno di trovare un’altra fonte di reddito, oltre al suo lavoro part-time da tutor scolastico, la risposta a questo suo problema l’ha trovata in un video Youtube che parlava di business basati sulla stampa su richiesta (print-on-demand): i venditori creano dei design e li stampano su oggetti di vario tipo, in particolare magliette e tazze, e poi li vendono al miglior acquirente. Il 26enne però non voleva fare qualcosa di già visto o che veniva già venduto sul mercato, quindi ha deciso di concentrarsi sulla personalizzazione di candele decorandole con etichette create su Canva. Questa decorazione gli porta via circa 20 minuti al giorno che messi in relazione con un lavoro di 8, risultano veramente poco tempo.
Francisco ha spiegato il suo “hobby proficuo” in un’intervista a Cnbc: “Il bello del modello print-on-demand è che il rischio è basso. Per mettere qualcosa in lista su Etsy si spendono 20 centesimi. Per Canva io uso quello di qualcun altro, ma la versione Pro sono 120 dollari all’anno. Non sono speciale, ma lavoro duro. Do valore al tempo, alla flessibilità. So che ci sono tante persone interessate, ma non riescono a fare il primo passo. Se avete un impiego dalle 9 alle 17 allora siete già sulla giusta strada: dovete solo mettere quell’impegno in qualcos’altro”, ha poi continuato spiegando il perché delle candele: “Non ho una passione e sono allergico, ma quando ho cominciato era una nuova categoria e dopo aver visto il catalogo di Printify e i video su Youtube, mi piaceva l’idea di mettere frasi furbe su un prodotto che non fosse già venduto da tanti. Il problema più grande di questo lavoro è la gente che copia, design praticamente uguali e le stesse frasi. Vedono i prodotti che vendono di più e li replicano”.