Calcio

Liverpool-Atalanta, Gasperini dà una lezione di calcio a Klopp? Sì, ma pure all’Italia

Un’Atalanta da sogno demolisce il Liverpool ad Anfield: Giampiero Gasperini dà una lezione di calcio a Jürgen Klopp firmando il suo capolavoro. I Reds, grandi favoriti per il trionfo finale, cedono 3-0 nel primo round dei quarti. La stampa italiana giustamente esalta l’impresa della squadra bergamasca contro gli inglesi, che non perdevano in casa da 33 gare e che sono in testa alla Premier League. Il successo firmato da Gasp però è una lezione per tutto il calcio italiano: dopo la sbornia della Champions League, con 18 gol in quattro match, le uniche partite europee di giovedì finite con in bianco o con una sola reta segnata sono state Viktoria Plzen-Fiorentina, Club Brugge-Paok e MilanRoma. Qualcosa vorrà pur dire.

L’Atalanta invece ha giocato per segnare e sognare, anche in uno stadio che nel 2024 appariva inespugnabile. Un tris firmato da Scamacca, autore di una doppietta, e Pasalic. Prestazione perfetta per i bergamaschi, la migliore della loro stagione, condita dalla qualità dei loro talenti e protetta anche dalle parate di un grande Musso. Inglesi che possono anche recriminare per la traversa-palo colpiti nel primo tempo da Elliott. Ma la vittoria così rotonda è figlia di una partita giocata col pedale dell’acceleratore premuto sempre a tavoletta. Aggressione e ripartenze. Senza avere paura dell’avversario e delle sue incredibili potenzialità.

Milan-Roma – A Milano invece un altro gol di testa di Mancini ha consentito alla Roma di espugnare San Siro per 1-0 nell’andata dei quarti di finale di Europa League. Più cinica la squadra di De Rossi, brava a capitalizzare il gol in avvio del suo difensore centrale e poi a difendersi con ordine di fronte alla rabbiosa ma inconcludente reazione milanista. Il Milan può recriminare su una unica vera grande occasione, la traversa colpita nel finale da Giroud. Per il resto i rossoneri hanno provato ad impensierire la difesa giallorossa, ma di fatto Svilar è stato impegnato soltanto su qualche tiro da fuori di Reijnders. Troppo poco per uno stadio di San Siro tutto esaurito e carico per vivere una grande notte.

Viktoria Plzen-Fiorentina – Certo, ancora peggio è andata ai tifosi viola che hanno assistito al pareggio per 0-0 della Fiorentina in casa del Viktoria Plzen, nell’andata dei quarti di finale di Conference League. Primo tempo tatticamente bloccato senza grandi occasioni da rete. I viola hanno come di consueto dominato nel possesso palla ma senza trovare spazi per rendersi pericolosi nella blindata difesa di casa. Nella ripresa, lo spartito non è cambiato, con la squadra di Italiano a fare ancora la partita ma incapace di trovare la stoccata vincente. È stata pericolosa una sola volta con un filtrante di Gonzalez per Beltran. Certo, il risultato è tutto sommato positivo per la Fiorentina, che al ritorno però avrà bisogno di un altro spirito per evitare brutte sorprese.

E Gasp gode – “È un risultato straordinario, importante, per l’Atalanta e la sua storia, per tutti i tifosi che sono venuti fino a Liverpool, per la società. Per noi giocare un quarto di Europa League a Liverpool è un grande traguardo, un grande orgoglio. È uno di quei risultati che rimane, non sempre si raggiungono trofei o coppe, però quando si superano i propri obiettivi rimane nella storia della propria società come una vittoria”, ha gongolato Gasperini ai microfoni di Sky Sport. “È bellissimo vedere quanta soddisfazione e quanto entusiasmo c’è nella gente che ci ha seguito”, ha aggiunto il tecnico. Perché partite del genere fanno innamorare del pallone. Questo non vuol dire che l’Atalanta sia già in semifinale. Klopp avrà a disposizione meno di una settimana per studiare le contromisure e provare la remuntada giovedì 18 aprile a Bergamo. Ma, come ha detto Gasperini, l’Atalanta intanto ha scritto una pagina di storia.