L'artista è tornato – prima di partire in tour negli stadi dal 9 giugno – alla musica con il nuovo singolo “Discoteche Abbandonate”. Per ora non è previsto un album ma si sta lavorando al tour negli stadi di giugno. La serie “Hanno ucciso l'uomo ragno - La vera storia degli 883” arriverà ad ottobre su Sky
Max Pezzali – come un professore con gli studenti in gita – è salito su un bus a Milano e diretto nella sua Pavia per presentare alla stampa il suo nuovo singolo “Discoteche Abbandonate”, solo in radio dal 15 aprile e in digitale e su cd fisico autografato dal 26 aprile. Dal 9 giugno al via in tour negli stadi con Max Forever (Hits Only) con 330mila biglietti venduti. Il brano nasce pensando al fenomeno delle discoteche abbandonate, un “cimitero” di luoghi culto che negli anni ha ispirato libri e mostre in tutta Italia.
“Nell’impatto con la modernità le storiche discoteche degli Anni 80 non ce l’hanno fatta. – ha spiegato il cantante – Erano luoghi immaginari, magnifici con specchi ovunque, diamanti sui divani…Vederli oggi, così vuoti e vandalizzati mi ha fatto pensare a quanto siano state importanti e anche, se spogliate, il loro fascino rimane intatto nella memoria. Per me sono come fossero una testimonianza di civiltà decadute. Ricordo i rituali d’obbligo come per quelli che venivano da lontano in macchina e dovevano superare le ‘colonne d’Ercole’ dei buttafuori per il dress code. Io non ho mai azzeccato nemmeno una volta per sbaglio il dress code. Così tutte queste immagini della memoria sono diventate una canzone ‘Discoteche Abbandonate’, dedicata a quel mondo che non c’è più”.
Infatti l’artista per rendere l’idea della sua nuova ispirazione musicale, ci ha portato a vedere due storiche discoteche di Pavia ormai chiuse il Docking e il Celebrità. “Io e i miei coetani le abbiamo frequentate quando andavamo a scuola – ci ha raccontato – e abbiamo scoperto la musica, andandoci di pomeriggio sabato e domenica. Fino a quando siamo arrivati all’Olimpo della discoteca serale. Il rituale passaggio eta adulta. Entrambe le discoteche hanno chiuso per motivi più vari. Ad esempio perché chi abitava nei centri storici non sopportava il rumore e poi si pensava che le discoteche stessero diventando centri di degrado, il capro espiatorio dei mali della giovinezza. Che poi mica era vero. – ha continuato – perché quando hanno chiuso, il degrado è continuato. Le discoteche hanno avuto meriti culturali pazzeschi perché anzitutto hanno portato a me che ero della provincia proprio lì dove ho ascoltato per la prima volta canzoni che mi hanno condizionato e ho visto per la prima volta le drag queen che venivano da Ibiza”.
Un riconoscimento doveroso da parte di Max Pezzali per un genere “la dance, considerata deteriore solo perché era il tipo di divertimento che si consumava in quel periodo. Con questo singolo abbiamo riportato e rievocato la dance Anni 80 e 90 con la produzione di Michele Canova. Non a caso abbiamo voluto fare il passaggio solo in radio e poi su YouTube non per scelta ideologica, ma per raccontare il tempo a cui si ispira. È un po’ tornare indietro nel tempo della promozione in cui funzionava così, quando si facevano i tour nelle radio e dove i dischi venivano consegnati in anteprima. Su YouTube ci sarà un video basato sulle foto dei locali ormai decaduti, ma oltre a questo abbiamo voluto raccogliere i contributi testuali di un sacco di disc jockey che hanno vissuto quell’epoca”.
Per quanto riguarda i progetti futuri, al momento, non è previsto un album ma “Discoteche Abbandonate” entrerà di diritto nel prossimo tour negli stadi che avrà delle novità rispetto al precedente: “Ci sarà una sezione totalmente dance con pezzi come ‘Nella notte’ e ‘La regina del Celebrità’. Per la narrazione del tour abbiamo immaginato i personaggi delle canzoni 883 come fossero personaggi reali, cosa molto ‘fumettosa’ soprattutto per proporre anche dei visual un po’ diversi”. Per quanto riguarda la serie tv Sky Original “Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883”, prodotta da Matteo Rovere e Sydney Sibilia, Max ha rivelato: “Ho visto le prime tre puntate delle otto, che saranno disponibili credo da ottobre. Mi sono un po’ commosso. Ma pare stiano scrivendo già la seconda stagione”.
I nostri eredi? “Credo i Pinguini Tattici Nucleari. Riccardo è uno dei più forti songwriter che ci siano. È molto più bravo di quanto non lo fossi io anni fa. Hanno una idea di linguaggio semplice che ha reccolto un enorme successo dal vivo. Sono arrivati a ‘fari spenti’ e ora lampeggiano abbondantemente. Ai loro concerti i fan si divertono. Le persone hanno voglia di condividere momenti con i loro beniamini e il senso del live loro l’hanno colto perfettamente e credo di averlo colto anche io”.
“Discoteche abbandonate” sarà anche un comic book, il secondo della serie ideata da Max Pezzali e sceneggiata da Roberto Recchioni, in uscita a maggio, che segue il primo numero “Max Forever All Stars” andato sold out al Lucca Comics 2023.