Scuole e università chiuse, una riunione straordinaria del gabinetto di guerra di Israele, il premier Benyamin Netanyahu che – dicono i giornali – passerà la notte in un bunker con la moglie, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden rientrato d’urgenza alla Casa Bianca dal Delaware dove è solito passare il fine settimana. Sono tutti i segnali per i quali Israele – e con Israele gli Usa – si aspettano che l’attacco missilistico dall’Iran, tante volte annunciato in questi giorni, dovrebbe avvenire nelle prossime ore. L’esercito dello Stato ebraico parla di “allerta totale“. Il portavoce dell’esercito di “decine di aerei sono pronti al decollo” nell’ottica di un possibile attacco di Teheran. Il ministro degli Esteri Israel Katz ha rinviato la sua visita in Ungheria e Austria a causa della “situazione di sicurezza”. Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha ribadito al ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, “il fermo sostegno degli Stati Uniti alla difesa di Israele”, mentre a Washington, al vertice al quale è accorso il presidente Biden, partecipa anche il segretario di Stato Antony Blinken. Nel frattempo la Giordania ha chiuso il suo spazio aereo a tutti i voli in arrivo. “Cittadini israeliani – ha detto il premier Netanyahu in un discorso al Paese – negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell’Iran. I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, le Idf sono forti”.
Funzionari israeliani ritengono molto probabile che possa scatenarsi già stanotte, insomma, la rappresaglia iraniana per il raid su Damasco, un attacco che tutte le intelligence occidentali hanno dato per annunciato in queste 24-48 ore che arrivano a domenica. Tant’è vero che le nuove disposizioni decise dalla Difesa sono valide dalle 23 di stasera alle 23 di lunedì: oltre alla chiusura di scuole, università e campi estivi c’è anche il divieto di assembramento oltre mille persone.
Gli Stati Uniti – riferiscono fonti al Wall Street Journal – stanno spostando navi da guerra per difendere Israele in caso di attacco da parte dell’Iran. La mossa è stata decisa dopo un avvertimento da parte di una persona vicina alla leadership iraniana. La fonte, tuttavia, ha anche affermato che il regime di Teheran non ha ancora preso una decisione definitiva su quando e dove attaccare. Secondo un alto funzionario americano citato da al Jazeera, l’Iran colpirà “anche con la partecipazione dei suoi affiliati in Iraq e in Siria“.
Prima di questo ulteriore innalzamento della tensione è avvenuto il sequestro, con un blitz dei Pasdaran perfino in elicottero, di un mercantile israeliano. Un episodio che fa parte della strategia della tensione di Teheran. Osservatori americani, citati dalla Cnn, hanno rivelato che l’Iran ha spostato “asset militari“. Tra le armi identificate ci sono “droni e missili cruise“. Si è parlato di 100 droni e di decine di vettori con varia portata e capacità in grado forse di bucare la tripla difesa aerea israeliana, a cominciare dall’Iron Dome. La strategia individuata, sempre secondo gli Usa, è di effettuare “attacchi contro molteplici obiettivi” all’interno dello Stato ebraico.
Notizia in aggiornamento
Mondo
“Allerta totale”: Israele si prepara all’attacco dell’Iran. “Netanyahu passerà la notte in un bunker”. Biden rientra d’urgenza alla Casa Bianca
Scuole e università chiuse, una riunione straordinaria del gabinetto di guerra di Israele, il premier Benyamin Netanyahu che – dicono i giornali – passerà la notte in un bunker con la moglie, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden rientrato d’urgenza alla Casa Bianca dal Delaware dove è solito passare il fine settimana. Sono tutti i segnali per i quali Israele – e con Israele gli Usa – si aspettano che l’attacco missilistico dall’Iran, tante volte annunciato in questi giorni, dovrebbe avvenire nelle prossime ore. L’esercito dello Stato ebraico parla di “allerta totale“. Il portavoce dell’esercito di “decine di aerei sono pronti al decollo” nell’ottica di un possibile attacco di Teheran. Il ministro degli Esteri Israel Katz ha rinviato la sua visita in Ungheria e Austria a causa della “situazione di sicurezza”. Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha ribadito al ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, “il fermo sostegno degli Stati Uniti alla difesa di Israele”, mentre a Washington, al vertice al quale è accorso il presidente Biden, partecipa anche il segretario di Stato Antony Blinken. Nel frattempo la Giordania ha chiuso il suo spazio aereo a tutti i voli in arrivo. “Cittadini israeliani – ha detto il premier Netanyahu in un discorso al Paese – negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell’Iran. I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, le Idf sono forti”.
Funzionari israeliani ritengono molto probabile che possa scatenarsi già stanotte, insomma, la rappresaglia iraniana per il raid su Damasco, un attacco che tutte le intelligence occidentali hanno dato per annunciato in queste 24-48 ore che arrivano a domenica. Tant’è vero che le nuove disposizioni decise dalla Difesa sono valide dalle 23 di stasera alle 23 di lunedì: oltre alla chiusura di scuole, università e campi estivi c’è anche il divieto di assembramento oltre mille persone.
Gli Stati Uniti – riferiscono fonti al Wall Street Journal – stanno spostando navi da guerra per difendere Israele in caso di attacco da parte dell’Iran. La mossa è stata decisa dopo un avvertimento da parte di una persona vicina alla leadership iraniana. La fonte, tuttavia, ha anche affermato che il regime di Teheran non ha ancora preso una decisione definitiva su quando e dove attaccare. Secondo un alto funzionario americano citato da al Jazeera, l’Iran colpirà “anche con la partecipazione dei suoi affiliati in Iraq e in Siria“.
Prima di questo ulteriore innalzamento della tensione è avvenuto il sequestro, con un blitz dei Pasdaran perfino in elicottero, di un mercantile israeliano. Un episodio che fa parte della strategia della tensione di Teheran. Osservatori americani, citati dalla Cnn, hanno rivelato che l’Iran ha spostato “asset militari“. Tra le armi identificate ci sono “droni e missili cruise“. Si è parlato di 100 droni e di decine di vettori con varia portata e capacità in grado forse di bucare la tripla difesa aerea israeliana, a cominciare dall’Iron Dome. La strategia individuata, sempre secondo gli Usa, è di effettuare “attacchi contro molteplici obiettivi” all’interno dello Stato ebraico.
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New York Times: “Biden recupera nei sondaggi, ora con Trump è testa a testa”
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Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.