Sabato 13 aprile, su Rai 3 va in onda Tv Talk, il programma – condotto da Massimo Bernardini – che analizza settimanalmente il racconto televisivo italiano. La puntata affronta anche il “caso” di Amadeus, il conduttore che potrebbe presto abbandonare la Rai per passare al canale Nove (Discovery Italia, Warner Bros. Discovery). Una vicenda televisiva ma anche politica. Tanto se n’è parlato, tra indiscrezioni, notizie e smentite. Ma torniamo a Tv Talk. La puntata inizia “a bomba” con Rosario Fiorello e il suo gruppo in collegamento. In studio, invece, ci sono anche Claudia Rossi (responsabile FQMagazine) e il professor Giorgio Simonelli. A un certo punto compare la sagoma in cartone di Amadeus, ma il presentatore di Rai 3 prende tempo. Dapprima si parla di Viva Rai 2! e del successo del programma condotto da Rosario Fiorello e poi, appunto, di Amadeus, grande amico di Fiorello.
Quest’ultimo si sbottona, facendosi serio: “Ho letto delle cose, siccome alcune le so, posso dirle. Ama ha fatto questa scelta (di passare al Canale Nove, ndr). È solo una scelta di vita. Non c’è dietrologia, non ci sono soldi o tutto quello che voi leggete sui giornali: a 60 anni e più vuole nuovi stimoli. Ha dato tutto alla Rai, è da ammirare, credo che lì (sul Nove, ndr) avrà anche un ruolo organizzativo. Si divertirà a provare, a testare format egli stesso”, afferma Fiorello. Parlando di sé lo showman aggiunge: “Chiariamo questa cosa: io non sono in Rai. Mi spiego: io non sono mai di un’azienda. Io sono libero. Il mio contratto inizia alla prima puntata di un programma e finisce all’ultima”.
Quindi la battuta in pieno stile Fiorello: “Il 10 maggio faremo l’ultima puntata, dall’11 che ne so.. vado a teleminch**“. Infine, ripercorrendo la propria carriera, conclude ringraziando la squadra che lavora con lui a Viva RaiPlay! e ricordando Maurizio Costanzo: “Mi aveva detto di fare un quiz, quando era direttore di Canale 5. Prepariamo questo gioco a quiz, che arrivava dopo un grandissimo successo di Paolo Bonolis, cioè Tira & Molla. Io prendo il posto di Bonolis in quella fascia oraria. Fortunatamente il programma andò malissimo, ma proprio male male. Quello fu il mio ‘menomale’. Se fosse andato benissimo io avrei fatto per tutta la vita il game show e quindi non avrei fatto spettacolo con il pubblico davanti, che è quello che mi piace veramente. Viva Maurizio!”.