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“Un collega mi ha mandato la polizia a casa perché non mi presentavo in ufficio da due settimane, ma ero semplicemente in smartworking”

Sheryl racconta la sua disavventura in un video TikTok: "Quando ho chiesto il nome del collega, la polizia mi ha detto un nome mai sentito"

di F. Q.
“Un collega mi ha mandato la polizia a casa perché non mi presentavo in ufficio da due settimane, ma ero semplicemente in smartworking”

Con il processo tecnologico e i problemi legati all’epidemia Covid-19, lo smartworking, il lavorare da casa, è diventato sempre più frequente. Ma ora che la pandemia è un lontano ricordo, sempre più aziende lo stanno abolendo e c’è addirittura chi si dimentica della sua esistnza. Come è successo a Sheryl che, in un video su TikTok, ha raccontato che pochi giorni fa la polizia ha bussato alla sua porta perché un suo collega ha fatto presente che lei non si faceva più vedere in ufficio da oltre due settimane e quindi ha richiesto una visita per accertarsi che stesse bene. Lei stava benissimo, semplicemente era in smartworking.

“Ok, è appena successa una cosa strana. Sono un po’ spaventata, non so davvero cosa pensare. Hanno bussato alla mia porta due agenti di polizia e un’assistente sociale. Hanno detto che erano qui per fare un controllo su di me, perché una persona con cui lavoro ha chiamato e ha riferito che non mi presento al lavoro da due settimane. Lavoro a distanza, partecipo a riunioni con i miei collaboratori quasi ogni giorno. Sono attiva nei team ogni giorno. I miei collaboratori possono vedere che sono qui, che sto bene, che sono al lavoro, che sono in orario e il mio capo può vedere che sto lavorando, questo è strano. Ho chiesto il nome della persona che aveva chiamato e non era un nome che avevo mai sentito prima. Per essere ancora più sicura, ho cercato il nome nel nostro piccolo elenco dei dipendenti. Niente. Se ne sono andati perché sto bene e non ho nulla da segnalare. Ma sono davvero confusa.”

Sheryl termina il video chiedendo pareri ai suoi followers: “E’ mai capitata una cosa del genere a voi? Dovrei preoccuparmi?”. Alcuni utenti le hanno suggerito che potrebbe trattarsi di un atto di stalking, uno in particolare è sceso nel dettaglio, dicendo che potrebbe trattarsi di un furto d’identità.

@_sherylll_ Should i be concerned…? #imconfused #fyp #foryou #foryourpage ♬ original sound – Sheryl ????

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